In Eritrea non esistevano centri per malattie nefrologiche, si moriva o ci si curava all’estero. Oggi, grazie agli aiuti di Consulcesi Onlus e all’incessante attività di volontariato del nefrologo Roberto Pititto dell'Associazione Medici Volontari, ci sono tre centri dialisi con venti posti letto più cinque macchinari per dialisi ad Alta Efficienza