Secondo il primo rapporto Univadis Medscape in Italia, i medici hanno speso in media 1.200 euro per Dpi e 6 su 10 hanno deciso di stipulare un’assicurazione integrativa
La Cisl medici Lazio chiede se tali DPI siano conformi ed appropriati all’uso negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie
La denuncia della Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità. «Ecco una panoramica di quello che sta succedendo»
Consulcesi & Partners ha raccolto le segnalazioni più frequenti che arrivano dai professionisti sanitari costretti a lavorare in situazioni “intollerabili”
«In questo modo eviteremo anche la chiusura degli ambulatori ospedalieri e territoriali e la conseguente sospensione delle cure a milioni di cronici – dichiara il Presidente dell’Omceo Roma Antonio Magi – è necessario monitorare la situazione per far lavorare in sicurezza i nostri colleghi e tutelare i pazienti»
Il presidente di Assosistema Marco Marchetti: «Dal governo non c’è nessuna indicazione sulle scorte o sulla necessità di mantenere qui o in Europa una certa quantità di Dispositivi di protezione». Poi chiede ai ministri della Salute e dell’Ambiente di spingere sui Dpi riutilizzabili
Il corso fa parte della collana dedicata al Covid-19 del provider Sanità in-Formazione. Giulia Driussi (responsabile scientifico): «Si può garantire una rianimazione efficace per le vittime e al contempo sicura per l’operatore che la effettua»
L’avvocato Vallefuoco, esperto di antiriciclaggio: «Attenzione a reati informatici, acquisti fantasma e enti no profit fittizi. Importante rivolgersi ad operatori qualificati e verificare certificazioni dei fornitori»
Dal questionario emerge che la maggior parte degli assistenti sociali con contratti di lavoro precari lavorano in servizi dedicati alle misure di contrasto alla povertà. Gazzi (CNOAS): «Non dobbiamo, non possiamo permetterci di ritrovarci a mani nude contro i disastri. E purtroppo il Covid-19 ha soltanto aggravato una situazione già difficilissima»
La Vice Presidente della Commissione Affari Sociali Michela Rostan chiede giustizia per i tanti operatori sanitari contagiati e deceduti a causa del virus: «Noi li chiamiamo eroi troppo superficialmente, semplicemente avrebbero voluto fare bene il loro lavoro. Dopo l’emergenza bisognerà capire cosa è successo». Poi elogia il governatore campano De Luca: «Linea di comando chiara ha aiutato»
«Per i dispositivi di protezione individuali, grazie alla sottoscrizione di migliaia di cittadini stiamo acquistando mascherine e facendo costruire visiere di protezione per i medici» così una nota della Segreteria Nazionale del Sindacato Medici Italiani annuncia che presto saranno a disposizione centinaia di visiere che saranno donate a medici. LEGGI ANCHE: IL SACRIFICIO EMOTIVO DEI SANITARI, […]
di Paolo Casalino e Fabbio Marcuccilli, Presidente e Vice Presidente della Commissione d’Albo dei TSLB di Roma
«Rivogliamo la dignità di lavorare al pari dei nostri colleghi che lo fanno negli ambulatori. Non possiamo effettuare visite sui camper, senza le attrezzature necessarie e i Dispositivi di protezione individuale. Spero vivamente che questa emergenza cambi le cose, non solo adesso ma anche in futuro»
La singolare protesta dei camici bianchi ha fatto il giro del mondo: «La nudità è un simbolo di quanto siamo vulnerabili senza i Dpi»
La replica di Monti (Presidente commissione Sanità): «Nessun cambiamento giuridico ma collaborazione e gioco di squadra. Tamponi e DPI di competenza del governo centrale. Regione Lombardia ha sopperito dove lo Stato è mancato»
Peperoni (Sumai): «Riattivarsi sulle cronicità e sulla messa in sicurezza degli operatori sanitari». Bartoletti (Fimmg): «Ruolo di sentinella per la medicina generale. Implementare formazione su corretto uso DPI»
Le società italiane del Gruppo della farmaceutica francese rispondono alla pandemia di Coronavirus con una donazione di 300.000 euro per l’acquisto di dispositivi di protezione individuali (DPI) e per il sostegno alle famiglie dei sanitari vittime del virus. Anche i dipendenti hanno voluto contribuire alla donazione con una raccolta fondi ad hoc
Il Presidente del Maxi Ordine delle Professioni sanitarie TSRM e PSTRP Alessandro Beux contesta alcuni emendamenti al Dl Cura Italia sull’emergenza coronavirus: «Questa emergenza ha dei responsabili anche tra i decisori politici e gli amministratori. Entrambi dovranno farsene carico»
È onine il sistema “Analisi Distribuzione Aiuti” (ADA), aggiornato in tempo reale e dedicato a dispositivi ed apparecchiature per il contrasto al Coronavirus, distribuiti ogni giorno dalla Protezione Civile alle Regioni e alle Province autonome per fronteggiare l’emergenza. Il sistema è stato realizzato dagli Uffici del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e […]
«Queste indicazioni sono improntate al principio di precauzione per garantire la salute e la sicurezza di tutti gli operatori sanitari», spiega il presidente dell’ISS Silvio Brusaferro
Il presidente Marco Cossolo a Sanità informazione: «Abbiamo predisposto sul banco le barriere in plexiglass, produciamo i gel disinfettanti per rispondere ai bisogni dei cittadini e abbiamo stretto un accordo con la Croce Rossa per la consegna dei farmaci a domicilio alle persone più a rischio». E sulla carenza di farmaci: «Manca solo l’idrossiclorochina»
«Alla luce di quanto sta accadendo sul covid 19 la Segreteria Sindacale SHC OSS diffida: Il Premier Conte, il Ministro della Salute, i Governatori delle Regioni, gli Assessori Regionali e i Presidenti Delle Giunte Regionali, e che immediatamente pongano in essere tutte le misure necessarie per garantire la tutela della salute del singolo operatore, con […]
«Manca l’ossigeno, i dispositivi idonei. Non ci sono protocolli precisi. Abbiamo 118 medici contagiati su 600. Diffusione e decessi sono sottostimati: i malati a casa che purtroppo non ce la fanno sono fuori dalle statistiche»
L’intersindacale della dirigenza medica e sanitaria chiede di rispettare le leggi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Dello stesso avviso anche il sindacato degli infermieri Nursing Up: «Diffidiamo Conte, i ministri Speranza e Dadone e tutti i governatori delle Regioni»
La vicepresidente della Commissione Affari Sociali sottolinea: «Tra i professionisti sanitari 2.300 casi positivi dei quali 1.900 sono medici e infermieri: è assolutamente eccessivo e deve essere a tutti i costi ridimensionato»