Le persone che tendono ad andare a letto più tardi, i cosiddetti nottambuli o “gufi”, hanno un rischio quasi due volte maggiore di soffrire di calcificazione delle arterie, una complicazione che aumenta le probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari. Questi sono i risultati di uno studio dell’Università di Göteborg, in Svezia, pubblicato sulla rivista Sleep Medicine
«L’ipercolesterolemia è stata promossa da fattore di rischio a causa dell’aterosclerosi – spiega la dottoressa Donata Mor – gli studi dimostrano che alla riduzione del colesterolo si genera una riduzione delle malattie cardiovascolari»