Il direttore scientifico del centro di Neuroscienze Milano-Bicocca : «Se la patologia è conclamata non si può intervenire. Con una diagnosi precoce, invece, è possibile ridurre i livelli della proteina che, accumulandosi, danneggia il cervello»
I ricercatori dell’Istituto sono impegnati in progetti europei. È una scuola di eccellenza nello studio dell’Alzheimer. Il Direttore generale Nisticò: «Sarebbe insensato disperdere questo capitale di conoscenza e sviluppo»
L’attore tra i testimonial della serata ‘M4M-Music for Memory’ all’Università Cattolica. Alle istituzioni dice: «È una malattia costosa a livello economico e in termini psicologici perché i parenti non riescono mai a capire come prendere le persone. Se avessi avuto un aiuto avrei commesso meno errori»
Ad oggi, non esistono farmaci in grado di arrestare o far regredire la malattia di Alzheimer. I trattamenti farmacologici che vengono effettuati sono utilizzati per alleviare i sintomi o limitarne l’aggravarsi per brevi periodi. Si tratta di: inibitori dell’acetilcolinesterasi: bloccando l’attività dell’enzima acetilcolinesterasi, aiutano a mantenere nel cervello maggiori quantità di acetilcolina, un neurotrasmettitore importante […]
Il direttore dell’Area Neuroscienze del Policlinico romano spiega: «Nuovi farmaci in sperimentazione potranno avere successo perché testati nelle fasi prodromiche della malattia». Poi elogia tecnologia: «Supporto non secondario per i pazienti»
L’Alzheimer rappresenta la più frequente patologia neurodegenerativa: ne soffre il 60-70% di tutti i soggetti affetti da demenza, per un totale di 50 milioni di persone a livello globale. Numeri che, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono destinati a triplicare entro il 2050, trattandosi di una malattia tipicamente associata all’invecchiamento (raggiunge il […]
Il servizio attivo su Messenger è in grado di memorizzare tutte le informazioni relative alla vita di una persona, restituendole su richiesta all’utente. «Fondamentale per fare una vita il più possibile normale», spiega il docente della Cattolica
Ricordi che cominciano a sbiadire, dai nomi dei familiari al posto in cui si vive e al come ci si arriva, confusione con tempi e luoghi, richiesta delle stesse informazioni più volte: questi tra i primi sintomi con cui si manifesta l’Alzheimer, il mostro silenzioso che affligge oltre 600mila italiani e i loro familiari. Per […]
Uno studio coordinato dal professor Paolo Maria Rossini ha messo a punto un sistema rivolto a persone con un lieve declino cognitivo che hanno un rischio 20 volte maggiore: «Potrà essere di grande aiuto per iniziare il prima possibile i trattamenti medici e riabilitativi e per introdurre le necessarie modifiche nello stile di vita»
Le sue ricerche hanno svelato il funzionamento dell’ippocampo. La scienziata norvegese spiega a Sanità Informazione: «Alterazioni rilevate anche in giovane età possono predire le malattie neurodegenerative»
«Con l’ipercolesterolemia maggiore suscettibilità a sviluppare malattia di Alzheimer e patologie neurodegenerative». Emanuele Marzetti, geriatra del Policlinico A. Gemelli di Roma, rivela alcuni dati emersi da una recente ricerca, a cui egli stesso ha contribuito, spiegando definizioni e rischi di un colesterolo fuori controllo. Il colesterolo alto è considerato tra i nemici numero uno della salute. […]
Secondo le ultime stime ricavate dal Rapporto mondiale Alzheimer, sono 47 milioni le persone affette da una forma di demenza nel mondo e in Italia si calcolano più di un milione di malati (di cui 600mila circa con la malattia Alzheimer). Un fenomeno in aumento: i numeri parlano infatti di 9,9 milioni di nuovi casi […]
Studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease e firmato dall’italiana Annalena Venneri. La scoperta potrebbe rivoluzionare sia la diagnosi precoce, sia le terapie per questa forma di demenza
Ancora un fallimento nella ricerca dei farmaci per il trattamento dell’Alzheimer. Di pochi giorni fa, infatti, è la notizia della sconfitta del programma del candidato BI 409306 di Boehringer Ingelheim. Ed ora, la MSD, azienda farmaceutica leader nel settore della salute consociata italiana di Merck & Co., ha annunciato di voler interrompere lo studio APECS di Fase 3 su verubecestat, […]
Giovanni Frisoni, neurologo ed ex direttore scientifico dell’IRCCS San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia, inaugura il nuovo Centro della memoria per malati di Alzheimer a Ginevra. Il Centro, nasce dalla collaborazione tra l’Istituto bresciano, gli Ospedali Universitari Riuniti di Ginevra e le Universita’ di Ginevra e Losanna. Non sarà solo una struttura di ricerca: fornirà diagnosi con tecnologie […]
La curcuma aiuta la memoria, ritarda lo sviluppo di demenza e l’Alzheimer e migliora l’umore. È quanto dimostrato da uno studio pubblicato sull’American Journal of Geriatric Psychiatry e realizzato da un’equipe dell’università della California. Si tratta di un piccola ricerca che ha coinvolto 40 volontari a cui è stato chiesto di assumere 90 milligrammi di […]
Dopo la rinuncia alla ricerca sulle malattie neurodegenerative da parte del colosso farmaceutico, interviene la presidente dell’associazione dei familiari che sottolinea: «Ci sentiamo un po’ più soli ma sappiamo che tanti altri stanno portando avanti importanti studi»
Intercettare i potenziali malati, quelli che nei prossimi anni potranno contrarre demenze per assicurare loro i farmaci innovativi che in capo a qualche anno saranno disponibili sul mercato. E’ l’ambizioso progetto “Interceptor”, fondi per quasi 4 milioni di euro, presentato dal Ministro Beatrice Lorenzin insieme al direttore generale di Aifa, Mario Melazzini, al neurologo del […]
Movimento e apprendimento, insieme, proteggono il cervello dall’età. Lo sostiene la dottoressa Annamaria Crespi, ideatrice del metodo WAL che confessa di aver “rubato l’idea” ad Aristotele che era solito insegnare camminando. Ma in cosa consiste il metodo WAL? È un metodo e uno strumento dolce che associa la camminata all’apprendimento. Il nome WAL è l’acronimo di Walk and […]
Un sorriso per gli anziani. Si chiama così il progetto del Policlinico Universitario Agostino Gemelli per i pazienti affetti da demenza (di cui l’Alzheimer è la causa nel 50-60% dei casi) che solo in Italia colpisce 1.241.000 persone. Questa patologia comporta l’alterazione progressiva di memoria, pensiero e linguaggio, interferendo con le normali attività quotidiane e […]
«Come si chiama mio figlio? Come faccio a tornare a casa? Cosa mangio di solito a pranzo?». Sono domande a cui una persona affetta dalla patologia dell’Alzheimer non sa più rispondere. La tecnologia può oggi però correre in suo aiuto: è infatti disponibile l’applicazione Chat Yourself, un assistente virtuale in grado di rispondere a tutti […]
Lo studio, tutto italiano, pubblicato sulla rivista Nature Communications, rivoluziona l’approccio alla ‘malattia del secolo’ imputandone l’origine all’area tegmentale ventrale, dove viene prodotta la dopamina, neurotrasmettitore coinvolto anche nei disturbi umorali
La demenza senile è un grave allarme sociale. Patrizia Spadin, Presidente dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer: «Il sospetto della presenza del morbo può condurre il paziente a fare approfondimenti che, se fatti in tempo, possono determinare una svolta». L’importanza della formazione per medici di base, infermieri e sanitari
Ricerca: morbo va affrontato prima che i sintomi si manifestino, fondamentale la formazione dei medici. Con il protocollo “Train the Brain” ideato dal Professor Maffei risultati positivi nell’80% dei casi
L’importanza dell’ECM anche per la salute in gravidanza: «Lanciato un nuovo corso FAD gratuito con il Professor Mastroiacovo dell’Ospedale Bambino Gesù»