di Luciano Cifaldi, Segretario generale Cisl Medici Lazio
La situazione in Italia resta grave e la pressione sugli ospedali non si alleggerisce. Medici e infermieri lavorano senza sosta, al limite delle forze. Ma devono difendersi anche dal fuoco amico
Mellacina (Cisl Medici Lazio): «I contenziosi sono in aumento, fondamentale tutela legale»
“Sei vicino alla morte. Rip”. Queste le parole scritte con della vernice rossa spray trovate davanti alla porta dello studio del primario di Oculistica dell’ospedale Umberto I di Siracusa, il dottor Paolo Caruso. Il muro e la porta dello studio del medico, imbrattati come in un film dell’orrore, oltre alle minacce di morte erano decorate […]
Il Presidente del Tribunale dei diritti e doveri del medico: «Credo che ci saranno molte cause dopo l’emergenza Covid. Mi auguro che la magistratura faccia il suo dovere»
Familiare di un paziente lamentava attesa lunga e ha scagliato contenitore di mozzarelle contro il medico, solidarietà dal presidente Anelli. Scotti (presidente OdM Napoli): «Temo per ottobre, pandemia e crisi sociale potrebbero fare del medico un capro espiatorio»
Approvazione definitiva ad un passo. Tra le novità, un Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie e una giornata nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica
L’ennesimo episodio di brutalità e follia è avvenuto all’ospedale San Camillo di Roma, che ha registrato gravissimi danni ai locali, alle apparecchiature e alle vetrate della struttura. Dopo essere stato sottoposto ad accertamenti radiologici, si è armato di un estintore e ha devastato le porte e le finestre dei locali del codice rosso, il locale […]
David Di Lello, anestesista rianimatore all’ospedale Veneziale di Isernia: «Siamo l’oggetto della rabbia, il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario è ormai dilagante. Come porvi un freno? Rifinanziando la sanità pubblica e rivalutando il ruolo sociale del medico»
Per David Di Lello, medico anestesista dell’ospedale Veneziale di Isernia arriva la solidarietà della FNOMCEO. «Chiedo non solo di riattivare il posto di polizia dell’ospedale, ma anche di proteggere le guardie mediche, almeno con un sistema di videosorveglianza – afferma il presidente dell’Ordine dei medici di Isernia – neanche la pandemia ha posto un argine alle violenze subite dal personale sanitario»