Dopo un iter breve ma piuttosto complesso, il Decreto Legge sull’obbligo vaccinale è stato definitivamente approvato alla Camera con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti. L’ultimo obbligo vaccinale esteso in Italia risale al 1999, quando la soglia delle coperture raggiunse livelli soddisfacenti per l’immunità di gregge dell’intera comunità. Inizia dunque un percorso che prevede una stretta collaborazione fra mondo sanitario e mondo scolastico insieme per accompagnare le famiglie
Mentre l’obbligo diventava legge, a Monte Citorio montava la protesta di chi considera i vaccini un diritto e non un dovere: «Sulla pelle di mio figlio niente può essere obbligatorio. Sì alla libertà di scelta»
«Non è al momento ipotizzabile una correlazione tra vaccinazione e malattia». La sesta sezione civile della Corte di Cassazione ha dichiarato inaccettabile il ricorso presentato dal genitore di un bambino di Salerno
«Ad un’emergenza è giusto provvedere con misure straordinarie, ma che siano provvisorie e non definitive. Inoltre occorre incentivare un dialogo distensivo fra comunità scientifica e cittadini». La lettera degli esperti ‘scettici’ e i dubbi rimasti senza risposta
Con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti, la Camera dei Deputati ha approvato il Decreto vaccini che quindi diventa Legge. Ecco, punto per punto, cosa prevede e cosa devono fare genitori e scuole per adeguarsi alla nuova normativa