Sanità 5 Luglio 2018 18:25

Vaccini, Giulia Grillo: «Aumento coperture grazie all’obbligo? No, bisogna investire nella formazione»

Il ministro della Salute, insieme a quello dell'Istruzione Marco Bussetti, ha illustrato questa mattina al Dicastero la circolare che, di fatto, depotenzia l’obbligo vaccinale: niente certificazioni della Asl da consegnare entro il 10 luglio. E annuncia la sua gravidanza: «Mio figlio sarà vaccinato come tutti»
di Cesare Buquicchio e Viviana Franzellitti
Vaccini, Giulia Grillo: «Aumento coperture grazie all’obbligo? No, bisogna investire nella formazione»

La prima conferenza stampa del neoministro della Salute Giulia Grillo inizia con un annuncio a sorpresa: diventerà presto mamma. Sarà «sua premura» vaccinarlo, come è sicura che faranno, del resto, tutti gli italiani e lo dimostra il fatto che le coperture sono salite. E non per merito dell’obbligatorietà. «I cittadini italiani, una volta appresi i rischi causati da malattie estremamente gravi ed invalidanti come la poliomelite, la difterite ed il tetano, hanno capito che era necessario vaccinarsi» ha sostenuto Giulia Grillo.

Il primo intervento concreto del nuovo ministro in tema vaccini è un «atto di semplificazione amministrativa»: la circolare emanata dal ministero della Salute e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, infatti, permetterà a tutti i bambini tra 0 e 6 anni di iscriversi a scuola semplicemente “autocertificando” le avvenute vaccinazioni obbligatorie. Per i minori da 6 a 16 anni non cambia nulla, perchè resta valida la documentazione presentata per l’anno scolastico 2017-2018 se non deve effettuare nuovi vaccini o richiami.

LEGGI ANCHE:VACCINI, GRILLO: «BIMBI A SCUOLA CON AUTOCERTIFICAZIONE. MAGGIORANZA STA LAVORANDO A PROPOSTA DI LEGGE

Salta, dunque, l’obbligo previsto per legge di presentare entro il 10 luglio la certificazione ufficiale della Asl che comprovi l’avvenuta vaccinazione. La dichiarazione sostitutiva, ci tiene a precisare il ministro, è un primo provvedimento pensato per alleggerire le procedure burocratiche a carico le famiglie e delle scuole, in attesa di un approfondimento parlamentare sul dibattito pubblico relativo all’obbligatorietà dei vaccini.

LEGGI ANCHE: VACCINI, OTTO RACCOMANDATI AGLI OPERATORI SANITARI. LA TORRE (INFETTIVOLOGO): «L’OBBLIGO NON SERVE, È UNA QUESTIONE DI BUONA PRASSI»

Le altre due novità, emerse dalla conferenza stampa di questa mattina al dicastero della salute, sono: la costituzione dell’Anagrafe nazionale vaccini ed il Tavolo degli esperti indipendenti del ministro della Salute. La prima consentirà di monitorare i programmi vaccinali, conoscere le ragioni delle mancate vaccinazioni e misurare progressi e criticità del sistema; il secondo, produrrà le evidenze scientifiche a sostegno delle scelte dei decisori.

[metaslider id=29263]

L’obiettivo, è sempre quello di “semplificare” la vita delle famiglie ed evitare, ad esempio, la richiesta di certificazioni anche nei casi di cambio di residenza.

LEGGI ANCHE: OBBLIGO VACCINI, FILIPPO ANELLI RISPONDE A GIULIA GRILLO: «PRONTI A VALUTARE ALTRE VIE, SE CI SONO, PER RAGGIUNGERE LE COPERTURE

«Il problema vero è che noi non investiamo né in sanità né in formazione; abbiamo sempre considerato negli ultimi dieci anni la sanità come un costo – ha continuato il ministro – . Bisogna investire nella formazione: la strada giusta non è dire “è così e basta”. Non serve l’obbligo, ma è necessario far capire al cittadino che deve aderire ad un programma di prevenzione vaccinale che possa tutelarlo e tutelare chi gli sta intorno. Quindi: informare, spiegare e far accrescere la consapevolezza sanitaria dei cittadini» ha concluso Giulia Grillo. 

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
RSV: da studio real world emerge beneficio niservimab per la sanità pubblica nella prevenzione del virus
Niservimab - anticorpo monoclonale umanizzato per la prevenzione del virus respiratorio sinciziale (RSV) in età pediatrica - ha dimostrato, in uno studio di real world, un’elevata capacità di ridurre i ricoveri infantili per il virus. Lo studio ha messo a confronto due Paesi con strategie di prevenzione differenti: Spagna (con niservimab) e Gran Bretagna (vaccino materno)
Diabete autoimmune di tipo 1, “Un Passo Avanti” nella sensibilizzazione sulla patologia
Favorire la conoscenza, fare corretta informazione e sensibilizzare pazienti e opinione pubblica sulla prevenzione del diabete autoimmune di tipo 1, con una particolare attenzione ai bambini delle scuole primarie. È questo l’obiettivo della campagna “Un Passo Avanti”, promossa da Sanofi
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.