Salute 12 Aprile 2019 17:59

Tumori, successo in tutta Italia per “Ricomincio da Me”: così le donne si riappropriano della loro femminilità

L’iniziativa ad opera della farmacista napoletana Myriam Mazza, nominata “Farmacista dell’anno 2019”: «Con un’alta formazione e competenze scientifiche vogliamo essere accanto alle donne in una fase molto delicata della loro vita»

Sempre più donne si ammalano di cancro e le terapie oncologiche, necessarie per la guarigione o per allungare la speranza di vita, lasciano segni importanti nel corpo e nell’anima. E se questo è vero per entrambi i sessi, è vero anche che alcuni tipi di tumori femminili – e le relative cure – minano alla base la percezione della propria individualità. Perdita della fertilità, menopausa indotta, mastectomia, sbalzi ormonali e caduta dei capelli sono solo alcuni dei più frequenti effetti collaterali con cui le pazienti oncologiche sono costrette a fare i conti ogni giorno.

Gli studi hanno dimostrato che l’approccio psicologico con cui si affrontano la malattia e le relative cure può incidere significativamente sulla prognosi. Ecco allora che continuare a “sentirsi donna”, ritornare in contatto con la propria fisicità e prendersi cura del proprio benessere e della propria bellezza, diventa fondamentale per affrontare il percorso di remissione con lo spirito giusto.

Da questa consapevolezza, unita ad una forte dose di solidarietà femminile e bagaglio professionale, prende le mosse il progetto “Ricomincio da Me – Laboratorio di Estetica Sociale e Oncologica” della dottoressa Myriam Mazza, farmacista napoletana, che ha appena ricevuto il riconoscimento di “Farmacista dell’anno 2019” nel corso di Cosmofarma.

«L’iniziativa è nata un anno fa – racconta la dottoressa Mazza ai nostri microfoni – con degli incontri mensili presso la clinica Villa Salus di Messina, dove sono stati fatti dei laboratori didattici e pratici di cosmetica oncologica. Da lì il progetto è cresciuto a livello nazionale e oggi siamo operativi in molte città: Messina, Catania, Napoli (presso l’ospedale pediatrico Santobono, dove il progetto è rivolto alle mamme dei piccoli pazienti), Avellino, Salerno, Battipaglia e da Maggio saremo operativi anche in Lombardia e nel Lazio».

Un progetto scientifico certo, ma anche e soprattutto “un progetto di cuore”, completamente autofinanziato e gratuito, che si avvale della partnership di importanti realtà del settore: Federfarma Messina, Federfarma Napoli, Zeta Farmaceutici e Oncos.

«Il nostro impegno maggiore – spiega la dottoressa – è nel portare per mano queste donne in una fase così delicata della loro vita, aiutarle a ricominciare, a continuare a sentirsi donne e a riconoscersi nel loro corpo. Fortunatamente – aggiunge – oggi il tumore si sta trasformando da patologia acuta a patologia cronica. Ciò significa che si vive di più e il well being assume importanza anche in un contesto di malattia, da qui l’importanza di essere informati e preparati per questi casi specifici. Prima di iniziare i trattamenti –spiega la responsabile del progetto – le pazienti hanno un colloquio con uno psicologo, dopodichè io e la mia equipe di estetiste regaliamo loro le “coccole”. I trattamenti sono sempre personalizzati e mirati alle esigenze della cliente, tenendo conto delle terapie a cui si stanno sottoponendo e alle reazioni avverse da queste determinate. Proprio per questo – conclude – seguiamo dei veri e propri protocolli scientifici, dal momento che la cosmetica oncologica è ormai una branca medica a tutti gli effetti».

 

Articoli correlati
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Tumori: test genomici sottoutilizzati e gravi disparità regionali, 14 punti per ridefinire gli standard
Una ricerca condotta da Cipomo con il contributo di Cergas SDA Bocconi, ha rilevato gravi disparita regionali in Italia nell'accesso e nell'organizzazione dell'oncologia di precisione
di V.A.
Tumori: nuova vita alle statine e agli antifungini, studio rivela efficacia contro le cellule malate
"Affamare" i tumori e poi colpirli "riciclando" farmaci ben noti, a basso costo, utilizzati da anni per tutt’altri scopi, in grado di arrestare la crescita delle cellule tumorali, messe a "stecchetto" con brevi cicli di digiuno. Così i farmaci che, come le statine, impediscono la sintesi di colesterolo cruciale per soddisfare il bisogno di nutrienti delle cellule tumorali, combinati a brevi cicli di digiuno, potrebbero diventare una terapia “low cost” per combattere tumori difficili come quello al pancreas, il carcinoma del colon-retto e il melanoma. Lo dimostra una ricerca appena pubblicata sulla rivista Nature Communication da un team di ricercatori dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova
di V.A.
Tumori: 60% delle strutture poco connesse al territorio. Cipomo: “Più sinergia per presa in carico del paziente”
Iperspecializzate, multidisciplinari ma ancora poco "connesse" con il territorio. È l’identikit delle strutture di oncologia medica italiane. Pur inserite all’interno di un dipartimento oncologico (67%), le strutture soffrono negli aspetti organizzativi interni e nella gestione del percorso del paziente dall’ospedale al territorio. Meno della metà (circa 40%) ha una connessione strutturata con i dipartimenti di prevenzione primaria e secondaria e con centri screening; una cartella informatizzata manca nel 66% delle strutture, ed è condivisa con il territorio solo nell’8% dei casi. Sono questi alcuni dati preliminari di un'indagine che il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (Cipomo) ha presentato al congresso dell'Aiom
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Lavoro

Nasce “Elenco Professionisti”, il network digitale di Consulcesi Club dedicato agli specialisti della Sanità

L’obiettivo è aiutare il professionista a migliorare la sua visibilità all’interno della comunità medico-scientifica e facilitare i contatti tra operatori. Simona Gori...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...