Salute 27 Maggio 2019 17:50

Tiroide, il mare non basta. Triggiani: «Lo iodio lo dobbiamo introdurre con gli alimenti»

«Si dice poco sale ma iodato, – spiega il segretario Associazione Medici Endocrinologi (Ame), Vincenzo Triggiani – perché è importante integrare questo micro-nutriente che è fondamentale per la produzione adeguata degli ormoni tiroidei, altrimenti la tiroide non funziona bene»

Tiroide, il mare non basta. Triggiani: «Lo iodio lo dobbiamo introdurre con gli alimenti»

Colpiscono soprattutto donne e anziani, ma non risparmiano nessuna fascia d’età: le patologie connesse ad un malfunzionamento della tiroide affliggono oltre 6 milioni di italiani. Ne abbiamo parlato con il segretario Associazione Medici Endocrinologi (Ame), Vincenzo Triggiani in occasione della Settimana mondiale della Tiroide giunta da poco al termine.

Quali sono le patologie legate ad un malfunzionamento della tiroide?

«Allora distinguiamo patologie in cui abbiamo una riduzione della funzione tiroidea, perché magari la tiroide è stata colpita da una tiroidite, cioè una malattia autoimmune che arriva a distruggere buona parte della tiroide, ne compromette la funzione. Ci sono soggetti poi che sono resi ipotiroidei in seguito a interventi chirurgici per altre patologie tiroidee. Il soggetto con un tumore della tiroide, operato, a cui viene tolta tutta la tiroide ovviamente è reso ipotiroideo», spiega il professor Triggiani anche responsabile scientifico del corso Fad “Nefropatia diabetica: inquadramento e follow up”, disponibile sulla piattaforma di Consulcesi Club.

«Abbiamo poi la condizione opposta che è quella dell’ipertiroidismo, in cui abbiamo la presenza o di una patologia autoimmune, in cui abbiamo un’iperfunzione, un eccesso di funzione della tiroide, perché vi sono degli anticorpi che vanno a stimolare la funzione della tiroide. Oppure vi sono dei noduli che funzionano troppo, quindi captano più iodio, producono più ormoni tiroidei e danno l’ipertiroidismo».

«Ipotiroidismo è una condizione in cui si ha un deficit degli ormoni tiroidei, porta un rallentamento di quello che sono tutte le funzioni del nostro organismo: dalla velocità di ideazione, ma anche dell’eloquio, dei nostri riflessi, il funzionamento del nostro apparato cardiovascolare. Sono tutte condizioni che possono subire un rallentamento».

LEGGI: TIROIDE, 7 REGIONI HANNO RAGGIUNTO LA IODOSUFFICIENZA MA 6 MILIONI DI ITALIANI ANCORA NE SOFFRONO

«Al contrario l’ipertiroidismo si caratterizza proprio per un’accelerazione del battito cardiaco, dell’ideazione, della velocità dei nostri riflessi. Il soggetto appare più irrequieto, può presentare dei tremori, perde peso perché il suo metabolismo è accelerato. Quindi sono condizioni che comunque vanno corrette».

«Quando c’è un eccesso o quando c’è un difetto di ormoni tiroidei, queste condizioni vanno possibilmente identificate per tempo e trattate adeguatamente. Con il giusto farmaco, l’ormone tiroideo nell’ipotiroidismo oppure gli anti-tiroidei, la terapia con radio-iodio oppure la chirurgia quando è necessario, per l’ipertiroidismo. Perché sono tutte condizioni che possono compromettere la qualità della vita e la salute stessa della popolazione».

Il mare non basta. «Lo iodio lo dobbiamo introdurre con gli alimenti e in quantità superiore a quello che troviamo abitualmente negli alimenti e quindi integrarlo attraverso il sale iodato. Si dice poco sale ma iodato, perché è importante integrare questo micro-nutriente che è fondamentale per la produzione adeguata degli ormoni tiroidei, altrimenti la tiroide non funziona bene. Però lo iodo certamente non lo respiriamo, o meglio: lo respiriamo ma non va a contribuire a quella che è la produzione di ormone tiroideo, cosa che invece deve essere fatta con un’adeguata assunzione con gli alimenti e con il sale iodato».

Articoli correlati
“Tiroide, la farfalla del metabolismo”, in un libro tutto quello che c’è da sapere
L’autrice, l’endocrinologa Daniela Pace, si è avvalsa di illustrazioni e di un linguaggio semplice e diretto. Parte dei proventi delle vendite del volume saranno devoluti ad attività di ricerca scientifica. In Italia sono oltre 6 milioni le persone affette da una malattia della tiroide
“Amica Tiroide, Conosci. Previeni. Cura”, evento a Velletri per promuovere la cultura della prevenzione in ambito endocrinologico
L’evento “Amica Tiroide”, con la curatela della dottoressa Daniela Pace, si terrà presso la Casa delle culture e della musica di Velletri sabato 20 maggio
Donne e Tiroide: novità terapeutiche con il myo-inositolo
Intervista del prof. Maurizio Nordio in vista del Congresso congiunto della Società italiana di Fitoterapia e integratori Ostetricia e ginecologia (SIFIOG) e International Society of Dietary Supplements and Phitotherapy (ISDP) che si terrà a Roma il prossimo 10 e 11 giugno presso lo spazio Frentani
Noduli alla tiroide, AME: «La diagnosi provoca ansia e preoccupazione, fondamentale corretta informazione»
Settimana della Tiroide, parte il progetto “Tiroide e salute: io mi informo bene”. Le nuove Linee Guida redatte da AME in collaborazione con tutte le principali Società Scientifiche italiane
Covid, AME: «Migliaia di visite saltate, recuperare i controlli dei pazienti con ipotiroidismo»
Gli specialisti lanciano un appello ai pazienti: «Non trascurate la patologia, riprendere presto visite ed esami di routine»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...