Salute 10 Aprile 2018 13:17

Omeopatia sì. Simonetta Bernardini (Siomi): «La medicina integrata è il futuro. La Regione Toscana non torni indietro»

«Per i pazienti un doppio sistema di diagnosi e cura». Lo dichiara la Presidente della Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata

di Isabella Faggiano
Omeopatia sì. Simonetta Bernardini (Siomi): «La medicina integrata è il futuro. La Regione Toscana non torni indietro»

Oltre due secoli e mezzo fa, il 10 aprile del 1755, nasceva il medico tedesco Samuel Hahnemann, padre dell’omeopatia, l’uomo che ha introdotto il concetto di “terapia non convenzionale”. Oggi, in suo onore, si celebra la Giornata Mondiale dell’Omeopatia. Una ricorrenza che, quest’anno, cade in un periodo di accese polemiche. Ultima, in ordine cronologico, la discussione sulla possibilità che la Toscana, la prima regione d’Italia ad aver consentito l’ingresso dell’omeopatia tra le cure in convenzione con il Sistema Sanitario Regionale, possa fare un passo indietro. Ne abbiamo parlato con Simonetta Bernardini, presidente della Siomi, la Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata.

Si sente spesso parlare di “medicina integrata”, ma qual è il significato di questa espressione?

«Non si possono contrapporre due aspetti della Medicina, l’aspetto convenzionale o ortodosso e quello complementare. Si deve trovare la maniera di unire le due medicine. Quando si visita una persona, si tratta dunque, di anteporre sempre la diagnosi ortodossa alla valutazione omeopatica, che è successiva alla prima. Questo consente di non togliere nulla al paziente, ma di dargli qualcosa in più. La Medicina Integrata è prima di tutto l’utilizzo di un doppio sistema di diagnosi, poi di un doppio sistema di cura. Oramai nessuno più dice che l’omeopatia debba essere l’unica medicina  che assume una persona ammalata. Un concetto che fino a venti anni fa qualche omeopata ancora esprimeva».

Era l’aprile del 2001 quando le principali agenzie di stampa titolavano “Agopuntura, omeopatia, fitoterapia e medicina cinese fanno il loro ingresso nelle Aziende sanitarie locali della Toscana”. Si apriva così la strada, per la prima volta in Italia, alla medicina non convenzionale. Com’è proseguito il percorso?

«La Toscana è stata illuminata aprendo molti anni addietro alle medicine definite “complementari”. Nel 2005, poi, l’ingresso delle medicine complementari nei Lea regionali ha permesso ai cittadini toscani di avvalersi di strumenti di cura che, seppure acquistati personalmente e non rimborsati, potevano essere prescritti da medici del servizio sanitario toscano. Grazie ai Lea il prezzo delle visite è analogo a quello di ogni altra visita del Ssr, con gli stessi criteri per l’esenzione dei ticket sanitari adottati per tutti i cittadini per la medicina ortodossa. Su questa linea si sono mosse, molto più di recente, altre  regioni. In Lombardia esiste un servizio di oncologia integrata all’ospedale Sacco di Milano. Un servizio analogo c’è al Gemelli di Roma e a Merano».

Come andrà a finire “la questione Toscana” è da vedere. Al di là degli esiti positivi o negativi, quanta strada resta da ancora percorrere?

«La questione Toscana influenzerà moltissimo le politiche nazionali, non si può negarlo. Si tratterà di vedere se questa nobile regione saprà tenere, come ha sempre fatto, la barra diritta e avanti, oppure, se è intenzionata ad avviare un declino culturale  che non le porterebbe bene, di certo. La Siomi è sempre disponibile a dare il proprio contributo per diffondere l’integrazione delle cure che è la nostra mission culturale. Per dirlo con le parole del “Consortium of academic health centers for integrative medicine”, che racchiude oramai tutte le università di tutti gli stati americani, “la medicina Integrata è, semplicemente  la Medicina del futuro”».

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

 

Articoli correlati
Al Museo con SLA, anche adesso: tour virtuale di AISLA Firenze sulle tracce dei Medici
Il progetto è iniziato nel 2015 e prevede una visita ogni mese. L’arte ha una funzione terapeutica riconosciuta dalla medicina
Carenza medici, la Regione Toscana vara misure straordinarie per i pronto soccorso
I pronto soccorso toscani sono in grave sofferenza di organico, sia per quanto riguarda il personale medico che infermieristico. Una situazione comune a molte regioni e che sta assumendo i contorni di una vera emergenza nazionale. Così la Regione Toscana corre ai ripari mettendo in campo una serie di misure straordinarie. Lo fa con due […]
Agopuntura, Italia prima in Europa. Gatto (SIA): «Non combatte solo il dolore ma è utile per rinite, asma, insonnia. Ma solo medici abilitati possono praticarla»
Oltre 10mila i camici bianchi italiani che la praticano. Al Congresso internazionale della Società Italiana di Agopuntura trenta relatori da tutto il mondo. «A fronte di una efficacia sempre più consolidata e confermata non ci sono effetti collaterali, il personale è istruito ed ha un costo per la società più contenuto rispetto a tante altre terapie», sottolinea il presidente SIA Roberto Gatto
di Federica Bosco
“Una bufala ci seppellirà?”: la campagna FNOMCeO contro le fake news sulla salute
Al via l'iniziativa della Federazione per combattere fake news in tema salute. Il Presidente Filippo Anelli: «La salute la curano i medici, sempre a disposizione dei cittadini per rispondere a tutti i bisogni»
Omeopatia, Fnomceo: «Non è scienza, nessuna patologia migliora». La replica: «È atto medico»
Un botta e risposta fra la Federazione Nazionale degli Ordini dei medici e la comunità omeopatica sulla validità del metodo complementare. Oggetto della disputa una scheda pubblicata sul portale 'Dottore ma è vero che?' che prende le distanze dalla prassi terapeutica non convenzionale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.