Salute 24 Gennaio 2022 12:20

L’appello SIP a vaccinare i più piccoli: 400 ospedalizzazioni tra 5 e 11 anni nell’ultima settimana

«La crescita del tasso di incidenza sta rallentando in tutte le fasce di età tranne che nei bambini sotto gli 11 anni per i quali risulta in aumento» afferma la Presidente SIP Annamaria Staiano

L’appello SIP a vaccinare i più piccoli: 400 ospedalizzazioni tra 5 e 11 anni nell’ultima settimana

Negli ultimi sette giorni, sono state 400 le ospedalizzazioni causa Covid nei bambini tra 5 e 11 anni. A rilevarlo è un’elaborazione della Società Italiana di Pediatra su dati dell’Istituto Superiore di Sanità, sottolineando l’importanza della vaccinazione per proteggere i più piccoli anche dal rischio di ricoveri.

«La crescita del tasso di incidenza sta rallentando in tutte le fasce di età tranne che nei bambini sotto gli 11 anni per i quali risulta in aumento – afferma la Presidente SIP Annamaria Staiano – . Nell’ultima settimana nei bambini tra 5 e 11 anni, per i quali è disponibile un vaccino sicuro ed efficace, sono state registrate circa 400 ospedalizzazioni sulle 834 complessive che hanno riguardato la popolazione 0-19 anni».

Dai dati complessivi elaborati da SIP e Istituto Superiore di Sanità, emerge che nell’ultima settimana sono state oltre 294 mila le nuove infezioni nella fascia di età 0-19 anni, con 834 ospedalizzazioni, 13 ricoveri in terapia intensiva e un morto.

Attualmente solo il 7% dei 3.656.069 bambini italiani tra i 5 e gli 11 anni ha completato il ciclo vaccinale con due dosi e il 27% è stato immunizzato con la prima dose. «Esortiamo i genitori dei più di 2 milioni e mezzo di bambini che non hanno ancora ricevuto alcuna protezione ad iniziare al più presto il ciclo vaccinale per il loro figli. Ricordiamo ai genitori dei bambini immunizzati con la prima dose l’importanza di completare nei tempi previsti il ciclo vaccinale in maniera tale da offrire ai propri figli la più ampia protezione nei confronti del virus pandemico» aggiunge Rocco Russo responsabile tavolo tecnico vaccinazioni SIP.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
Allarme antibiotico-resistenza, molti farmaci non funzionano più contro comuni infezioni infantili
Uno studio dell'Università di Sidney ha concluso che molti farmaci per il trattamento di infezioni comuni nei bambini e nei neonati non sono più efficaci in gran parte del mondo.L'allarme è stato lanciato sulla rivista The Lancet Regional Health Southeast Asia
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...