Salute 15 Novembre 2019 08:35

Dai farmaci biologici al trattamento della BPCO, le nuove frontiere per la cura dei polmoni al Congresso AIPO

«I temi di queste giornate sono tutti quelli che riguardano problemi di salute e malattie dell’apparato respiratorio», spiega Venerino Poletti, Presidente AIPO. Alla sua XX edizione, il Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana AIPO, porta a Firenze 2000 specialisti per fare il punto su nuovi farmaci e terapie innovative

Cosa c’è di più globalizzante dell’aria che respiriamo? E, anche dell’inquinamento atmosferico, delle condivisioni, degli scambi, delle connessioni e delle informazioni scientifiche, tutte facce della globalizzazione. Uno sguardo ampio è alla base del Congresso Nazionale AIPO, Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri: un’occasione per fare il punto sulle malattie dell’apparato respiratorio e una panoramica sulle novità più rilevanti e sui nuovi trattamenti che saranno presto disponibili.

Alla sua XX edizione, il Congresso AIPO ospiterà fino al 16 novembre circa 2000 specialisti italiani e stranieri. Gli esperti si confronteranno su patologie che presentano un alto tasso di crescita dal punto di demografico ed epidemiologico, con un grande impatto emotivo e una ricaduta altrettanto significativa da un punto di vista sociale e della sostenibilità.

LEGGI ANCHE: MALATTIE POLMONARI, TOMMASETTI (AIPO): «DONNE PIÙ A RISCHIO, MA SONO IN ARRIVO NUOVI FARMACI E TERAPIE PERSONALIZZATE»

«I temi di queste giornate sono tutti quelli che riguardano problemi di salute e malattie dell’apparato respiratorio. Dalle infezioni ai tumori, alle broncopneumopatie cronico-ostruttive, all’asma e alle malattie rare», spiega Venerino Poletti, Presidente AIPO. «Gli obiettivi di questo Congresso sono ovviamente di trasferire a tutti i partecipanti gli aggiornamenti più recenti riguardo queste malattie. Parleremo di farmaci nuovi, in particolar modo per la tubercolosi e le infezioni antibiotico resistenti, per le malattie rare come la fibrosi polmonare idiopatica. Infine, si parlerà di tutti i nuovi farmaci biologici per l’asma e le broncopneumopatie croniche ostruttive».

Le malattie dell’apparato respiratorio rappresentano la terza causa di morte, dopo malattie cardiovascolari e tumori. La loro incidenza è in continuo aumento anche a causa di fattori quali fumo, inquinamento atmosferico e progressivo invecchiamento della popolazione. «La Pneumologia italiana è forte e si confronta con il resto del mondo. Come recita il titolo del Congresso, dobbiamo guardare ai progressi e alle nuove frontiere introdotte dalla globalizzazione», ha concluso il presidente AIPO.

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