Salute 20 Ottobre 2021 13:51

Cancro al seno, Daiichi Sankyo Italia: «Prevenire innanzitutto con una corretta informazione»

Prosegue l’impegno per la sensibilizzazione che Daiichi Sankyo ha inaugurato un anno fa con la creazione di PinkPositive, un ebook gratuito per tutti e in costante aggiornamento per sensibilizzare dipendenti e pazienti oncologiche grazie al supporto di esperti e associazioni di settore

Cancro al seno, Daiichi Sankyo Italia: «Prevenire innanzitutto con una corretta informazione»

Il cancro al seno è la patologia oncologica più diffusa al mondo nelle donne, ma grazie alla crescente attenzione globale, insieme ai miglioramenti nella diagnosi e nelle cure, un numero sempre crescente di donne riesce ad affrancarsi dalla malattia. Ma la prevenzione e la diagnosi precoce sono imprescindibili da una corretta e rigorosa informazione. È questo il pilastro su cui vengono costruite tutte le iniziative di sensibilizzazione che l’azienda farmaceutica Daiichi Sankyo Italia dedica a pazienti e dipendenti, con il supporto di esperti del settore.

Per questo a ottobre, in occasione del mese della prevenzione del cancro al seno, Daiichi Sankyo Italia ha lanciato per i suoi dipendenti l’iniziativa “PartecipareXPrevenire”, due Digital Talks organizzati per l’azienda da Europa Donna Italia – Movimento per la tutela dei diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno, sede italiana della Coalizione Europea Europa Donna nata nel 1994 a Milano da un’idea di Umberto Veronesi e per iniziativa della European School of Oncology, che ha come obiettivo quello di rispondere efficacemente alle esigenze delle donne con tumore al seno, proponendosi come il principale movimento di opinione sul tema.

I due digital talk

Il primo digital talk si svolgerà il 27 ottobre e sarà dedicato alla conoscenza  del quadro epidemiologico su incidenza,  mortalità, sopravvivenza nelle varie fasce di età, fattori di rischio non modificabili (età, familiarità, predisposizione genetica), esami per la diagnosi precoce (lo screening mammografico, i segnali e sintomi a cui prestare attenzione), il percorso di cura, l’organizzazione sul territorio: i centri di senologia multidisciplinari (Breast Unit), che cosa sono, come funzionano, dove sono e i programmi di screening offerti dalle regioni. Il secondo incontro sarà dedicato alla prevenzione primaria: stili di vita sani, nutrizione, importanza del movimento e del mantenimento del peso sin dall’infanzia, con un focus sui fattori di rischio modificabili.

Cancro al seno e sana alimentazione, i consigli della scienza nell’ebook PinkPositive

Sensibilizzazione, prevenzione e informazione rigorosa, sono anche gli elementi fondanti dell’ebook-sito Pinkpositive.it, che Daiichi Sankyo Italia ha ideato per le pazienti oncologiche e reso disponibile a tutti, e che arricchisce costantemente con i contributi dei maggiori esperti italiani su vari aspetti che riguardano la quotidianità dopo la diagnosi di cancro, dall’alimentazione, alla femminilità fino alla gestione del dolore e al desiderio di maternità. Ad oggi sono ventitre i capitoli scaricabili gratuitamente e condivisibili sulle varie piattaforme social, scritti da diversi specialisti italiani, oncologi, psico-oncologi, nutrizionisti, ematologi, pediatri e giornalisti specializzati nelle varie discipline coinvolte nella gestione e cura del cancro, e dedicato in particolare alle donne.

Alimentazione, stile di vita e tumore al seno: cosa dice la scienza

Negli ultimi anni, per esempio, grande rilievo hanno assunto i temi della prevenzione primaria su fattori di rischio quali dieta e stili di vita, che se corretti sono in grado non solo di abbassare il rischio di recidive, ma aiutano anche a gestire gli effetti collaterali delle terapie e migliorano la qualità della vita; tuttavia, accanto a studi rigorosi sono proliferate fake news e false credenze. L’unica correlazione forte dimostrata con significatività statistica è quella legata a sedentarietà, obesità – soprattutto post menopausa – e consumo di alcool, eppure in rete persiste una quantità notevole di false credenze, come quelle legate per esempio a latte e carne.

Nel capitolo “Alimentazione, stile di vita e tumore al seno: cosa dice la scienza”, la nutrizionista e ricercatrice Lucilla Titta – Coordinatrice del progetto Smart Food dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano – spiega nel dettaglio perché praticare uno stile di vita attivo, mantenere il peso corporeo nella norma e seguire una dieta ricca di frutta, ortaggi a foglia, cereali e derivati integrali e invece povera di alcool, grassi, dolci e bevande zuccherate, aiuti a prevenire l’insorgenza del tumore al seno e a ridurre il rischio di recidive.

Per esempio, l’attività fisica per le pazienti oncologiche è molto importante, perché potenzia il sistema immunitario, migliora la velocità del transito intestinale, della modulazione ormonale, della sensibilità all’insulina e favorisce la diminuzione del grasso corporeo. Così come si dovrebbero consumare almeno 200g al giorno di ortaggi a foglia (cotti o crudi) quali spinaci, cicoria, bietola, lattuga, perché fanno da scudo protettivo proprio contro il tumore al seno, mentre il consumo giornaliero di cereali e derivati integrali (pasta, pane, riso etc) assicura l’apporto di 25-30g di fibra, che secondo solide evidenze scientifiche, abbassa il rischio di incidenza di molte malattie croniche come cancro al colon e malattie cardiovascolari. Infine, una delle evidenze più convincenti a proposito di stile di vita e insorgenza di tumore al seno riguarda il consumo di alcool. È stato dimostrato che un consumo regolare che superi una unità alcolica al giorno (un bicchiere di vino o una birra piccola) aumenta il rischio di tumore al seno nelle donne, e di altri sei tipi di cancro.

 

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