Salute 11 Ottobre 2022 16:19

Bonus psicologo: oltre 340mila richieste, ma i fondi ci sono solo per 1 su 10

Boom di richieste per il bonus psicologo, ma solo il 12 per cento riuscirà a ottenerlo. Le risorse disponibili sono infatti insufficienti

Bonus psicologo: oltre 340mila richieste, ma i fondi ci sono solo per 1 su 10

Anche se ci sono ancora più di 10 giorni di tempo per inviare la domanda per il bonus psicologo, le richieste registrate fino ad oggi sono numerosissime: oltre 340mila quelle arrivate finora al portale dell’Inps. Già troppe per poterle soddisfare tutte, nonostante i fondi inizialmente previsti siano stati aumentati da 10 milioni di euro a 25 milioni di euro. Così si può già stimare che solo poco più di una richiesta su 10 sarà soddisfatta. Per le altre non ci sono risorse.

Per il bonus precedenza a chi ha l’Isee più basso

Appena dopo la scadenza del 24 ottobre l’Inps dovrebbe redigere le graduatorie finali per le singole regioni, suddivise in base alla residenza del richiedente. I pochi «fortunati» vincitori potranno accedere al contributo che può arrivare fino a 600 euro. L’Inps accoglierà le domande fino a che saranno disponibili le risorse e il beneficio sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con Isee più basso. In pratica chi è arrivato prima nell’invio della domanda e può esibire una situazione reddituale e patrimoniale più bassa avrà la precedenza. Alla fine, in base alle risorse disponibili, solo circa circa 41.500 italiani cioè il 12% di chi ha fatto domanda riuscirà a ottenere il bonus.

Il 60% delle richieste arrivano dai giovani under 30

Probabilmente nessuno si aspettava un così alto numero di richieste a un bonus previsto per tutte quelle persone con disagio psicologico (depressione, ansia, stress) esploso a causa dell’emergenza pandemica. Le maggiori richieste d’aiuto sono arrivate dai giovani. Delle circa 340mila domande arrivate all’Inps ben il 60 per cento riguarda persone con un’età inferiore ai 30 anni. «I giovani sono stati particolarmente colpiti», commenta la commissaria Ue Mariya Gabriel. «Hanno visto le loro vite sconvolte. Dobbiamo sostenerli con interventi concreti», conclude.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nel post pandemia raddoppiati i casi di «cecità funzionale» correlati ad ansia e disagio psicologico
Secondo un’analisi dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, il problema, noto come «perdita visiva o cecità funzionale», ha subito un aumento significativo nel periodo successivo alla pandemia. L’ipotesi degli esperti è che il disturbo, essendo di natura psico-somatica, sia cresciuto a causa degli effetti della pandemia sul benessere psicologico della popolazione, soprattutto bambini e adolescenti
Dall’inizio della pandemia +25% della spesa per i servizi di salute mentale rivolti ai giovani
La spesa per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti è aumentata di oltre un quarto dall’inizio della pandemia. L’uso della telemedicina, invece, si è stabilizzato. Questo è quanto emerso da un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open
Covid: efficacia del vaccino sottovalutata, studio rivela «falla» in trial clinici
L'efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
Aviaria: nuova variante del virus più vicina all’uomo, timori per possibile pandemia
Un sottotipo del virus dell'influenza aviaria, endemico negli allevamenti di pollame in Cina, sta subendo cambiamenti mutazionali che potrebbero aumentare il rischio di trasmissione della malattia agli esseri umani. E' l'avvertimento lanciato da un gruppo di ricercatori cinesi e britannici in uno studio pubblicato sulla rivista Cell
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...