Salute 19 Novembre 2019 09:00

Aldo, Giovanni e Giacomo con Codice Viola per la ricerca sul tumore al pancreas. Giovanni Storti: «Per guarire servono fortuna e follia»

«Lavoriamo per togliere quel pessimismo cosmico che c’è intorno al tumore del pancreas» sottolinea Pietro Rivizzigno, Presidente dell’Associazione Codice Viola. Un video del trio comico lancia una campagna di raccolta fondi per la ricerca indipendente

di Federica Bosco

In occasione della giornata mondiale del tumore al pancreas, in programma il 21 novembre, Codice Viola, associazione impegnata a migliorare la qualità della vita dei malati, ha presentato il video realizzato dal trio Aldo Giovanni e Giacomo per sostenere una campagna di raccolta fondi per la ricerca indipendente. Obiettivo trovare nuovi percorsi di cura per questo tumore destinato a diventare, nei prossimi dieci anni, la seconda causa di morte per cancro.

«La guarigione è un insieme di situazioni – ammette Giovanni Storti del Trio Aldo Giovanni e Giacomo – tenacia, le persone che ti stanno al fianco, la fortuna nelle cure, la fortuna in senso lato e un po’ di follia. Il sorriso stimola la guarigione, Patch Adams diceva: la migliore cura è l’amore, riferiamoci a lui».

«Non vogliamo parlare di questa malattia in termini melanconici, ma leggeri e positivi – rimarca Pietro Rivizzigno, Presidente dell’Associazione Codice Viola – L’aspetto psicologico è uno dei più importanti. C’è uno studio secondo cui il bisogno meno soddisfatto oggi è proprio quello psicologico e noi cerchiamo di essere di aiuto. Il nostro è un supporto a livello di comunità, corroborato da informazioni scientifiche che cercano di trasmettere tranquillità per togliere quel pessimismo cosmico che c’è intorno al tumore del pancreas».

LEGGI ANCHE: TUMORI, AIOM: NEL 2019 DUEMILA CASI IN MENO. AUMENTA SOPRAVVIVENZA: A 5 ANNI 63% DONNE E 54% UOMINI

Qual è il messaggio che possiamo dare?

«Si sta andando avanti nella cura del tumore del pancreas, più lentamente di quanto si vorrebbe, ma l’aspettativa è che prima o poi ci sia qualche elemento di novità sulla base di tutti gli studi in corso affinché per il tumore del pancreas si possa avere quel miglioramento significativo nella sopravvivenza generale della malattia».

La speranza oggi arriva da una nuova combinazione di quattro farmaci chiamata PAXG, approvata da AIFA che permette un miglioramento significativo della sopravvivenza (62% ad un anno e 24% a 2 anni).

«A livello italiano dovremmo essere più consapevoli della qualità della nostra ricerca clinica, delle cure oncologiche e delle cure chirurgiche. Abbiamo medici di qualità internazionale – lancia un appello il presidente di Codice Viola – se semplicemente riuscissimo a fare sistema, i pazienti avrebbero tantissimi benefici».

Articoli correlati
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumori: via a “Dance For Oncology”, corsi di ballo gratuiti studiati per i pazienti
Per la prima volta in Europa si lancia un’iniziativa gratuita in tutta la Penisola. È promossa dalla neonata associazione D4O e ideata da Caroline Smith. Sono offerti corsi di danza gratuiti e appositamente studiati per i pazienti. Hanno aderito 15 scuole (altre 35 inizieranno a gennaio) e 20 centri oncologici e associazioni
Tumori: disagio psicologico per oltre il 50% dei pazienti, ma depressione non curata nel 70% dei casi
Il 20% delle persone con tumore è colpito da depressione, il 10% da ansia e oltre il 50% sviluppa disagio psicologico. Questi disturbi hanno un impatto negativo sulla qualità di vita e sulla sopravvivenza dei pazienti oncologici. Ma sono individuati e curati solo nella minoranza dei casi. Per questo l'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha richiesto una reale integrazione dell’assistenza psicosociale nella pratica clinica quotidiana
Tumori: Rai e AIRC insieme per trasformare la ricerca in cura
"La ricerca cura". E' questo lo slogan della grande maratona di Rai e Fondazione Airc che, come ogni anno, uniscono le forze per trasformare la ricerca sul cancro in cura
Sesso e cancro: a Londra la campagna shock per rompere i tabù
“Il cancro non sarà l’ultima cosa che mi fott*rà” (Cancer won’t be the last thing that f*cks me) è il titolo della provocatoria campagna pubblicitaria che sta tappezzando le strade di Londra in questi giorni. L’obiettivo è aiutare le sopravvissute al cancro a sentirsi degne di piacere sessuale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...