Politica 20 Dicembre 2018 19:47

Iss, dopo le dimissioni di Ricciardi lasciano anche Remuzzi, Santoro e Vitale. E scoppia la polemica

Dopo le dimissioni di Walter Ricciardi, altri tre figure apicali lasciano l’Istituto Superiore di Sanità. Si tratta di Giuseppe Remuzzi (componente del Cda), Armando Santoro e Francesco Vitale (membri del Comitato scientifico). A scatenare la polemica, le dichiarazioni di Remuzzi sulle motivazioni alla base delle dimissioni, riportate dall’Ansa, secondo le quali l’indipendenza scientifica dell’ente non […]

Iss, dopo le dimissioni di Ricciardi lasciano anche Remuzzi, Santoro e Vitale. E scoppia la polemica

Dopo le dimissioni di Walter Ricciardi, altri tre figure apicali lasciano l’Istituto Superiore di Sanità. Si tratta di Giuseppe Remuzzi (componente del Cda), Armando Santoro e Francesco Vitale (membri del Comitato scientifico). A scatenare la polemica, le dichiarazioni di Remuzzi sulle motivazioni alla base delle dimissioni, riportate dall’Ansa, secondo le quali l’indipendenza scientifica dell’ente non sarebbe garantita. In seguito, Remuzzi ha precisato l’assenza di alcun intento polemico, ma solo una valutazione di ordine professionale, dietro alla sua decisione.

Ad ogni modo, è dura la replica del ministro della Salute Giulia Grillo: «Apprendo con incredulità che due membri apicali dell’Istituto Superiore di Sanità avrebbero lasciato il loro incarico perché, secondo quanto riportato dalle agenzie, considererebbero ormai non garantita l’indipendenza scientifica dell’ente – spiega il ministro in una nota -. Chi mette in giro queste voci, con chiari intenti politici, deve prendersi la responsabilità delle proprie affermazioni, che sono gravissime e lesive dell’onore delle istituzioni e di chi le rappresenta. Chi lancia accuse infamanti, ne risponderà nelle sedi opportune».

Il Ministro ha quindi aggiunto: «Mai alcun atto di questo governo, a partire da quelli del mio ministero, ha interferito nelle attività dell’Istituto Superiore di Sanità, né condizionato l’indirizzo programmatico o scientifico. Mai i ricercatori dell’Iss, il personale o i dirigenti hanno ricevuto pressioni rispetto al loro operato, né mai io come Ministro sono intervenuta per portare condizionamenti o ingerenze di alcun genere».

Anche i deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari sociali sono intervenuti nella polemica: «Le motivazioni riportate sono gravissime e diffamatorie, oltre che false. È chiaro che ci sono logiche politiche dietro queste dimissioni a orologeria. Si gioca a fare le vittime per infangare il ministero della Salute e, quindi, il governo».

Articoli correlati
Andrea Costa torna al Ministero della Salute come esperto PNRR
«È un grande opportunità per la quale ringrazio il ministro della Salute Schillaci» ha affermato l'ex Sottosegretario alla Salute del governo Draghi
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
Cittadinanzattiva, un piano per il futuro dell’oncologia. Da recupero ritardi a innovazione
È stato presentato questa mattina il documento "Insieme per l'oncologia del futuro" realizzato da Cittadinanzattiva. Nel documento vengono definite sia azioni e iniziative incentrate sulla persona da intraprendere nell'immediato, sia strategie che mirano a modificare entro il 2030 l’approccio all'oncologia su quattro macroaree: prevenzione, innovazione, equità e qualità di vita.
Nuova variante sudafricana, Ricciardi: «Allarmarsi no, preoccuparsi sì»
L’Italia ha vietato l’ingresso da 8 Paesi. Il consulente del ministro Speranza: «Le esperienze del passato c’insegnano che queste misure, spesso, risultano tardive. La sudafricana potrebbe anche essersi già diffusa. Non sappiamo se questa variante provocherà danni alla copertura vaccinale, ma pare essere ancora più contagiosa della Delta»
di Isabella Faggiano
Carenza di infermieri, Costa promette: «Allineeremo offerta formativa a fabbisogno»
Il sottosegretario alla Salute: «L'infermiere di famiglia e comunità sarà una delle figure professionali di riferimento che assicurerà l'assistenza infermieristica ai diversi livelli di complessità in collaborazione con tutti i professionisti presenti nella comunità»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.