Sanità 27 Agosto 2019 18:06

Il Friuli Venezia Giulia ricorre contro il decreto Calabria: «Istituisce un Paese a doppia velocità»

«Il decreto Calabria mette le Regioni su due piani: le ordinarie senza alcuna limitazione e le speciali costrette al taglio. Questo non è condivisibile. Il ricorso è un atto dovuto a salvaguardia dell'autonomia regionale e dell'equilibrio del nostro Servizio sanitario». Così il vicegovernatore Riccardo Riccardi

«Il taglio dell’1% dei costi del personale della sanità è inaccettabile. E non è solo questione di soldi: va contrastata una disposizione dello Stato in un ambito che qualifica l’autonomia del finanziamento del servizio sanitario del Friuli Venezia Giulia. Il decreto Calabria mette le Regioni su due piani: le ordinarie senza alcuna limitazione e le speciali costrette al taglio. Questo non è condivisibile».

LEGGI ANCHE: IL DECRETO CALABRIA È LEGGE: STRETTA SULLE NOMINE DI ASL E OSPEDALI, SBLOCCATO IL TURN OVER

Lo ha detto a Trieste il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, a margine dalla riunione di Giunta nella quale è stato deciso di impugnare il decreto convertito in legge dal Parlamento che obbliga le Regioni autonome a mantenere il taglio dei costi del personale mentre per le Regioni a statuto ordinario questo vincolo non si pone.

«Questi sono i motivi che ci spingono a impugnare la norma convertita in legge dal Parlamento che, nella sostanza, istituisce un Paese a doppia velocità», ha precisato Riccardi.

«Se – ha spiegato il vicegovernatore – un provvedimento dello Stato limita il margine di manovra di una Regione autonoma che, tra l’altro, si finanzia le proprie prestazioni, esso va contrastato».

«Oggi – ha concluso il vicegovernatore – apriamo un nuovo capitolo: a Roma sostengono che il decreto Calabria non nasce contro le autonomie. La Corte dei Conti in forma scritta, e il Ministero dell’economia in forma verbale, ci dicono l’opposto. Per noi è inaccettabile. E il ricorso è un atto dovuto a salvaguardia dell’autonomia regionale e dell’equilibrio del nostro Servizio sanitario».

Articoli correlati
Salute mentale, D’Arrando (M5S): «Ministero chiarisca su medici anti Basaglia in Friuli Venezia Giulia»
«Purtroppo, nel 2021 siamo ancora qui a dover difendere una legge, la 180 del 1978, che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità reputa la normativa più rispettosa al mondo dei diritti delle persone con disturbo mentale» commenta la deputata pentastellata
Covid, arriva ordinanza per Emilia-Romagna, Friuli e Veneto. Le nuove misure per chi vive nella “fascia gialla plus”
Un accordo tra i governatori di Emilia, Friuli e Veneto ha portato all'adozione di una nuova ordinanza. Mercati chiusi, nei negozi uno per famiglia, sport solo nei parchi e consumazione vietata ovunque nei luoghi pubblici. Quali sono le altre restrizioni?
«Concorso MMG, no a sanatorie o escamotage in Dl Rilancio»
«Il lupo perde il pelo ma non il vizio, ed il vizio in questo caso è rappresentato da ulteriori due emendamenti presentati al "Dl Rilancio" da parte degli Onorevoli Giulia Grillo/Manuel Tuzi (5stelle) e Rizzo Nervo (PD). I primi stanno tentando di ampliare la platea medici per l' accesso in graduatoria riservata, agevolata, al corso di formazione in medicina generale, nonostante il disastroso "Decreto Calabria" da loro proposto lo scorso anno, che nei numeri sulla partecipazione si è rivelato essere un "flop" da un lato e una porta di accesso agevolata agli specialisti dall'altro»
di Claudio Cappelli, Direttivo Nazionale Associazione ALS e Medico di Medicina Generale
Dl Calabria, Consulta boccia ricorso Regione. Grillo (M5S): «Ora Speranza deve far funzionare la legge»
«Dl Calabria, la Corte Costituzionale mi dà di nuovo ragione e boccia per la seconda volta un ricorso della Regione. Ora il Ministro Speranza ha il dovere di far funzionare l’unico strumento in grado di risollevare la sanità calabrese». È quanto scritto dall’ex Ministro della Salute, Giulia Grillo in un post su Twitter. Il commento arriva dopo […]
Specializzazioni, Emanuele Spina (SIGM): «Riprogrammare gli accessi in base alle reali esigenze di salute del Paese»
«Troppi giovani in fuga dal settore pubblico, fondamentale migliorarne la competitività» sottolinea il presidente del Segretariato Italiano Giovani Medici. E sul Decreto Calabria: «Ruoli confusi e poche tutele, rischiamo che gli specializzandi facciano da tappabuchi»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

MICI, ‘Voci di pancia. Dalle emozioni alle azioni’: “Accogliamo un bisogno per trasformarlo in diritto”

Al via la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di AMICI Italia, IG-IBD e IFCCA che, a partire dall’ascolto dei pazienti, propone soluzioni ai ...
Advocacy e Associazioni

PNLA e PNE: due strumenti diversi, un’unica bussola per una sanità tempestiva e di qualità

Nel dibattito pubblico sulla sanità, le sigle PNLA (Piattaforma Nazionale Liste d’Attesa) e PNE (Piano Nazionale Esiti) avranno un peso sempre maggiore. Gestite entrambe da AGENAS, rappre...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”