Politica 11 Marzo 2020 10:48

Coronavirus, Conte: «Stanziati 25 miliardi»

«Le risorse – spiega ancora il Ministro Gualtieri – verranno utilizzate in parte nel primo decreto che stiamo preparando e contiamo di approvare probabilmente venerdì»

«Abbiamo stanziato una somma straordinaria: 25 miliardi da non utilizzare subito, ma sicuramente da poter usare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza». Così il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri. «Tecnicamente – ha spiegato il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri – è un’autorizzazione del Parlamento a stanziare fino a 20 miliardi in termini di indebitamento e fino a 25 miliardi in termini di stanziamento. Il livello di deficit dipende da quanto effettivamente sarà impiegato. La prima misura impiegherà la metà di queste risorse, l’utilizzo dell’altra metà dipenderà anche da eventuali risorse europee. E ancora presto dire il livello di deficit che verrà raggiunto».

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS E SANITÀ PRIVATA, AIOP: «MASSIMA DISPONIBILITÀ». ARIS: «PRONTE CASE DI CURA E RSA PER LIBERARE OSPEDALI»

«Le risorse – spiega ancora il Ministro – verranno utilizzate in parte nel primo decreto che stiamo preparando e contiamo di approvare probabilmente venerdì» e che varra’ 12 miliardi. Le altre saranno tenute come «riserva per possibili futuri interventi da utilizzare in un quadro europeo».

«Stiamo preparando un nuovo provvedimento – ha detto ancora il Ministro dell’Economia – : pieno sostegno al sistema nazionale sanitario, alla Protezione civile, sostegno al lavoro. Nessuno perderà il lavoro per il Coronavirus, sostegno alla liquidità per famiglie e imprese, iniziative sulle scadenze fiscali».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
SARS-CoV-2, Clerici (Uni Milano): «Evolve in modo non favorevole. Vaccino unica arma che abbiamo»
Una ricerca dell’IRCCS Eugenio Medea e dell’Università degli Studi di Milano ha preso in esame più di 800 mila sequenze di SARS-CoV-2
di Federica Bosco
Varianti coronavirus, l’immunologo Abrignani: «Già al lavoro per nuovi vaccini»
Presentato il Consorzio italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione del virus Sars-CoV-2. Il direttore dell’Istituto nazionale di genetica molecolare del Policlinico di Milano: «La sorveglianza epidemiologica continua dei genomi circolanti nel territorio è fondamentale»
di Federica Bosco
Così Israele guida la corsa alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19
Luci e ombre della campagna vaccinale a Tel Aviv: «Ma le scorte si stanno esaurendo»
di Tommaso Caldarelli
Variante inglese, i test rapidi possono riconoscerla?
Alcune domande al Professor Luigi Toma, Infettivologo dell'IFO Regina Elena di Roma, sulla cosiddetta “variante inglese” del SARS-CoV-2
di Vanessa Seffer
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...