Politica 8 Luglio 2020 14:00

Arrivi da Paesi extra Ue ed extra Schengen, Speranza: «Urgenti nuove misure rigorose»

La lettera del ministro della Salute al Commissario Ue Stella Kyriakides e al presidente del Consiglio dei ministri della Salute Jens Spahn: «Serve maggior coordinamento tra gli Stati membri»

Arrivi da Paesi extra Ue ed extra Schengen, Speranza: «Urgenti nuove misure rigorose»

«C’è bisogno di misure più rigorose e condivise sugli arrivi da Paesi extra Ue ed extra Schengen». Così il ministro della Salute Roberto Speranza in un post su Facebook, annunciando di aver scritto al Commissario Ue alla Salute e alla Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, e al presidente di turno del consiglio dei Ministri della salute, il tedesco Jens Spahn. «Oggi più che mai – aggiunge Speranza – serve una politica comune nella gestione dell’emergenza Covid-19».

IL TESTO DELLA LETTERA

Cara Stella, caro Jens,

sia pure nell’ambito di una situazione epidemiologica complessivamente favorevole, anche in Italia si è verificata nelle ultime due settimane l’insorgenza di diversi focolai di contagio da Covid-19, innescati spesso da persone provenienti da paesi terzi. Proprio ieri è arrivato un volo charter da Dacca con 274 passeggeri ai quali sono state applicate le misure di controllo recentemente adottate.

Si è, così, rilevata un’alta percentuale di contagiati (al momento 36 tamponi positivi su 274 passeggeri, mentre si attendono ancora i risultati di altri 160 test). Sulla base di tale risultato ho stabilito – in accordo con il Ministro degli Esteri Di Maio – di sospendere per una settimana i voli provenienti dal Bangladesh.

In considerazione di tali sviluppi – che caratterizzano tanti Paesi europei – riterrei opportuno delineare insieme nuove rigorose misure cautelative per gli arrivi da Paesi extra Ue ed extra Schengen.

In tale contesto chiederei a Commissione e Presidenza di promuovere un maggiore coordinamento tra gli Stati Membri e garantire, così, una maggiore efficacia alla realizzazione dell’obiettivo di contenere la diffusione di contagi causati da focolai di origine esterna.

 

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Tre anni da Ministro della Salute, il bilancio di Roberto Speranza
Dal PNRR alla formazione continua, dalle esigenze del personale sanitario alla riforma del Numero chiuso. Alla vigilia delle elezioni, il quadro generale del Ministro uscente
Dalla medicina territoriale all’infermiere di comunità, tutte le riforme a rischio con la crisi di governo
La fine anticipata della legislatura, sempre più probabile dopo le dimissioni di Mario Draghi, rischia di fermare molti disegni di legge all’esame del Parlamento: dallo psicologo delle cure primarie al budget di salute fino alle norme sulla Concorrenza. La crisi rischia di ritardare anche alcuni decreti attuativi come quelli per le malattie rare e per i ristori ai sanitari deceduti per il Covid
Quarta dose: vicini a estensione per over 60 e sanitari, il pressing dell’EMA
L'Agenzia europea per i medicinali consiglia di vaccinare con il secondo booster gli over 60. Il ministro Speranza aspetta le raccomandazioni ufficiali, mentre gli scienziati invitano ad agire subito
Lavoro Usurante, apprezzamento AAROI-EMAC per le parole del Ministro Speranza
L'AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica) accoglie positivamente le parole di Speranza «sulla richiesta inviata al Ministro del Lavoro Andrea Orlando di estendere le tutele e le agevolazioni previdenziali previste per i lavori usuranti ai professionisti sanitari che svolgono la loro attività nei servizi di emergenza-urgenza e nei pronto soccorso»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...