Quasi l'80% dei pazienti ad alto o altissimo rischio di eventi cardiovascolari non raggiunge i livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C -LDL) raccomandati dalle linee guida europee. Il rischio cardiovascolare dei pazienti affetti da ipercolesterolemia è notevolmente sottostimato, e persiste un utilizzo non ottimale delle terapie ipolipemizzanti, con il risultato che una percentuale sostanziale di pazienti rimane ad alto rischio residuo di eventi cardiovascolari. Gli ultimi dati dello studio osservazionale europeo SANTORINI presentati da Daiichi Sankyo al Congresso 2022 della Società Europea di Aterosclerosi (EAS)