La legge sulle Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), meglio nota come Biotestamento, compie 6 anni di vita. Nonostante questo, la norma che permette ad ognuno, in previsione di un eventuale stato di incapacità futura, di indicare il proprio assenso o rifiuto rispetto a determinate scelte terapeutiche e trattamenti sanitari, non decolla come sperato