Voci della Sanità 11 Ottobre 2017 12:00

Sanità Lazio: niente accredito per strutture private che mantengono professionisti precari

Le nuove regole della Regione Lazio prevedono che le strutture sanitarie private, per essere riconosciute, dovranno stabilizzare i lavoratori precari. Il collegio Ipasvi di Roma (Collegio Provinciale Infermieri Professionali – Assistenti Sanitari e Vigilatrici d’infanzia) ha diffuso un comunicato stampa a seguito del decreto che fissa i nuovi criteri: il decreto con cui la Regione […]

Le nuove regole della Regione Lazio prevedono che le strutture sanitarie private, per essere riconosciute, dovranno stabilizzare i lavoratori precari. Il collegio Ipasvi di Roma (Collegio Provinciale Infermieri Professionali – Assistenti Sanitari e Vigilatrici d’infanzia) ha diffuso un comunicato stampa a seguito del decreto che fissa i nuovi criteri: il decreto con cui la Regione Lazio sancisce che la stabilizzazione contrattuale dei professionisti sanitari precari rientra nelle condizioni essenziali per l’accreditamento delle strutture sanitarie private con il Servizio Sanitario Regionale, è un passo significativo nella direzione che da tempo gli infermieri indicano e rivendicano. Un provvedimento che, se correttamente attuato, consentirà un sostanziale miglioramento della qualità dell’assistenza eliminando finalmente l’inaccettabile condizione di incertezza e precarietà che segna la vita professionale e familiare di migliaia di professionisti. Si tratta ora di verificare che il decreto venga applicato pienamente e rapidamente dalle strutture interessate affinché tutti gli operatori coinvolti siano inquadrati con rapporti di lavoro regolati dai contratti nazionali di categoria, superando così le attuali discriminazioni fra dipendenti privati e pubblici. Ma anche per questi ultimi c’è ancora molto da fare. Lo sottolinea con forza la Presidente del Collegio IPASVI di Roma, Ausilia Pulimeno: «II decreto firmato dal Presidente Zingaretti per la stabilizzazione di infermieri, ostetriche, operatori socio-sanitari e di altre figure professionali nelle strutture sanitarie private, rappresenta un passaggio decisivo per innalzare il livello qualitativo dei servizi e dunque per migliorare l’assistenza ai cittadini. Tuttavia, resta preoccupante l’eccessivo ricorso all’esternalizzazione dei servizi infermieristici in molte aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche di Roma e del Lazio. Chiediamo perciò alla Regione Lazio di intervenire con urgenza anche su questo fronte, per arginare un fenomeno che produce precarietà e scoraggia la fidelizzazione dei professionisti verso le aziende per cui lavorano», conclude la Presidente.

 

Articoli correlati
“La Salute Mentale: una sfida sanitaria per la Regione Lazio”. Sei proposte per vincerla
Quello della Salute Mentale è uno dei temi più caldi e complessi del SSN. Meglio ancora – alla luce di dati epidemiologici in continua crescita – è una priorità assoluta. In conclusione della Johnson & Johnson Week l’azienda farmaceutica ha voluto fare un focus sulla gestione della Salute Mentale nella Regione Lazio, con un tavolo di istituzioni locali, rappresentanti del mondo accademico, del territorio e dei pazienti/caregiver. Dall’incontro sono scaturite sei proposte
Ottobre rosa nel Lazio, Lena (Pd): «Ampliare fascia età screening gratuito tutto l’anno» Presentata proposta all’ass
«Attualmente nella nostra Regione, lo screening gratuito è riservato, nel corso dell’anno, alle donne tra i 50 e i 69 anni. Durante “L’ottobre rosa”, invece, come in questo periodo, tale fascia si amplia fino a comprendere le donne dai 45 ai 74 anni» spiega il presidente della commissione Sanità del Lazio, Rodolfo Lena
Lazio, via a piano straordinario per recuperare le liste di attesa
La Giunta regionale del Lazio presenta il Piano di recupero delle liste d'attesa per un investimento pari a 48 milioni di euro. Previste strutture aperte la sera e nel weekend
Bonus psicologo, la Regione Lazio istituisce un fondo destinato ai più fragili e ai più giovani
Vengono stanziati 2,5 milioni di euro per garantire l’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico, attraverso voucher da utilizzare presso strutture pubbliche del Lazio
Aprilia, voragine Medicina Generale: nel Comune nessun medico di famiglia disponibile
Regione e Fimmg Lazio al lavoro per trovare soluzioni. L’OMCeO pontino: «Scontiamo errori atavici di programmazione»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...