Voci della Sanità 30 Maggio 2017 11:23

Reti oncologiche: se efficienti si guarisce prima. Ecco i dati di Periplo (Oncologi Italiani)

Sono i dati diffusi da “Periplo”, associazione che riunisce i maggiori oncologi italiani, durante un convegno nazionale tenutosi a Roma nei giorni scorsi che sottolineano l’efficienza delle reti oncologiche: nelle 6 regioni italiane che le hanno realizzate pienamente, infatti, i pazienti colpiti dal cancro guariscono di più. Si tratta di Toscana, Piemonte, Veneto, Lombardia, Trentino […]

Sono i dati diffusi da “Periplo”, associazione che riunisce i maggiori oncologi italiani, durante un convegno nazionale tenutosi a Roma nei giorni scorsi che sottolineano l’efficienza delle reti oncologiche: nelle 6 regioni italiane che le hanno realizzate pienamente, infatti, i pazienti colpiti dal cancro guariscono di più. Si tratta di Toscana, Piemonte, Veneto, Lombardia, Trentino e Umbria. In particolare, in Toscana la sopravvivenza a cinque anni raggiunge il 56% fra gli uomini e il 65% fra le donne, in Veneto il 55% (uomini) e il 64% (donne) e in Piemonte il 53% (uomini) e il 63% (donne). Al sud invece le reti sono ancora in pratica inesistenti, nonostante le linee guida che le regioni devono obbligatoriamente recepire siano state emanate dal Ministero della Salute già due anni fa. Le reti oncologiche sono modelli organizzativi che consentono a medici e professionisti sanitari di lavorare, appunto, in rete, in modo tale che il paziente, entrando in ospedale, sia guidato nel percorso da seguire, evitando ritardi, continui trasferimenti da un centro all’altro e sprechi per il sistema sanitario regionale. «È necessario però evitare che i percorsi assistenziali obbediscano solo a logiche di tipo amministrativo e gestionale, penalizzando o minimizzando la qualità dell’assistenza – spiega Pier Franco Conte, presidente “Periplo” e coordinatore tecnico-scientifico della Rete Oncologica Veneta-. Un altro rischio concreto, è che le Reti elaborino percorsi assistenziali disomogenei fra le varie Regioni. La vera sfida è saper coniugare umanizzazione, innovazione e sostenibilità».

 

Articoli correlati
Giornata contro il cancro, politica unita ma le associazioni chiedono più uniformità tra Regioni
Dopo la mozione unitaria alla Camera, si crea un Intergruppo parlamentare anche al Senato, in tutto 100 parlamentari coinvolti. Annamaria Mancuso, coordinatrice di un gruppo di 45 associazioni, spiega: «Dobbiamo partire dall’equità nelle cure. Fondamentale misurare le performance delle regioni in ambito oncologico»
Screening, farmaci innovativi, prevenzione: cosa prevede la mozione sulla lotta al cancro
La mozione unitaria è stata approvata quasi all’unanimità dalla Camera. Priorità è l’attuazione del Piano Oncologico Nazionale, in linea con quello europeo. Diagnosi in calo a causa delle visite saltate
di Francesco Torre
Reti oncologiche, Mauro Vitali (Daiichi Sankyo): «Sopravvivenza più alta nelle regioni in cui sono attive»
«Le reti oncologiche hanno un ruolo chiave fondamentale nel percorso diagnostico-terapeutico del paziente oncologico. Permettono di migliorare la collaborazione tra professionisti, hanno migliorato le possibilità di accesso e di utilizzo di farmaci innovativi e hanno diminuito le migrazioni tra regioni. Tutto questo incide sulla sopravvivenza dei pazienti che è più alta nelle regioni in cui […]
Congresso AIOM, oncologi: «Rinnovare fondo farmaci innovativi». Beretta: «Potenziare reti oncologiche»
Dal Congresso in corso a Roma arrivano dati non soddisfacenti dal fronte della prevenzione: solo il 55% delle donne esegue la mammografia e soltanto il 41% dei cittadini effettua il test per la ricerca del sangue occulto fecale
Oncologia, Beretta (Aiom): «Screening organizzati fondamentali. Grandi potenzialità per la medicina di precisione»
«La formazione dei medici è fondamentale: da quando mi sono laureato ad oggi sono cambiate tantissime cose. È necessario ridefinire un sistema di welfare per evitare costi aggiuntivi della malattia sui pazienti», così il presidente eletto Aiom a margine del convegno al Senato
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...