Voci della Sanità 26 Giugno 2020 17:37

Carcinoma prostatico: un nuovo dispositivo in uso alla ASST Monza

Cicli di radioterapia più brevi e più sicuri

Martedì 16 giugno, presso l’Unità operativa complessa di Radioterapia è stato trattato per la prima volta al mondo un paziente con la nuova tecnologia della ditta svedese Micropos alla ASST Monza.

«Si tratta di una sonda impiantabile che funziona analogamente a un sistema GPS – si legge in un comunicato aziendale – e permette la localizzazione in tempo reale del volume bersaglio durante la radioterapia. Grazie al continuo monitoraggio del target, viene assicurata una somministrazione selettiva della dose, minimizzando l’irraggiamento degli organi sani circostanti».

«La sonda impiantabile – prosegue – alloggiata all’interno di un catetere vescicale, una volta terminato il ciclo di radioterapia viene espiantata completamente, costituendo quindi un impianto non permanente. L’elevata precisione garantita da questo dispositivo, che verrà specificamente utilizzato per il trattamento del carcinoma prostatico, consentirà di effettuare cicli di radioterapia più brevi – passando da 38-40 applicazioni (circa 2 mesi di trattamento) a 4-5 applicazioni (soltanto 1 settimana) più efficaci e più sicuri».

LEGGI ANCHE: CANCRO DELLA PROSTATA, UNA WEB SITCOM PER ABBATTERE I TABÙ E PROMUOVERE LA PREVENZIONE DEL TUMORE MASCHILE PIÙ DIFFUSO

Il personale della Radioterapia e di Fisica Sanitaria dell’Ospedale San Gerardo ha continuato a lavorare anche durante la pandemia non interrompendo mai la propria attività a beneficio dei pazienti oncologici. Ciò si è reso possibile grazie all’adozione di protocolli di ipo-frazionamento, caratterizzati da poche sedute con dosi più alte, che hanno consentito di limitare il numero di accessi in reparto dei pazienti e dei loro caregivers in un periodo di ridotta mobilità.

«Questa nuova acquisizione tecnologica – spiega il professor Stefano Arcangeli – che segue il recente rimodernamento degli acceleratori lineari, rappresenta un ulteriore passo avanti che mette questa ASST nelle condizioni di offrire trattamenti di elevata qualità e in grado al tempo stesso di minimizzare il carico assistenziale nei pazienti più fragili e anziani».

LEGGI ANCHE: SANGUE NELLE URINE? NON SEMPRE È CISTITE. ATTENZIONE AI SINTOMI DEL TUMORE ALLA VESCICA

«La possibilità di ridurre il numero delle sedute e di concentrare in sicurezza il trattamento radioterapico è assolutamente rilevante per affrontare meglio le implicazioni organizzative che derivano dalle nuove norme di sicurezza introdotte da Regione Lombardia sui percorsi ospedalieri e sui distanziamenti – aggiunge il Direttore Generale della ASST Monza Mario Alparone – ed è il risultato di un progresso tecnologico ottenuto con la sostituzione dell’acceleratore lineare, inaugurato nell’ottobre scorso».

 

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Airc: al via la «Breast Cancer Campaign», campagna internazionale contro il cancro al seno
Il primo di ottobre prende il via in Italia la Breast Cancer Campaign, la campagna internazionale contro il tumore al seno ideata oltre trent’anni fa da The Estée Lauder Companies, di cui Fondazione AIRC è partner ufficiale. In questa occasione AIRC unisce ricercatori, pazienti e sostenitori per affrontare insieme la sfida più grande: trovare cure sicure ed efficaci per le donne colpite dalle forme più aggressive
Tumore alla prostata, Fondazione Onda: «Urgente attuare un percorso di screening strutturato»
Il cancro alla prostata rappresenta il 19,8 per cento dei tumori maschili. Bassa percezione del rischio e scarsa consapevolezza da parte degli uomini fra gli ostacoli maggiori per una corretta prevenzione. Da Fondazione Onda un documento che individua come intervenire
di V.A.
Tumore al seno, «effetto Jolie»: in aumento mastectomie preventive «inutili»
E' aumentato il numero di donne che si sottopongo a interventi chirurgici preventivi per il tumore al seno che potrebbero non essere necessari. A lanciare l'allarme è stato un gruppo di ricercatori dell'Università di Exeter in un paper pubblicato sulla rivista eClinical Medicine
I casi di cancro tra gli under 50 sono aumentati dell’80% in tutto il mondo
Nel mondo il numero di persone sotto i 50 anni d'età a cui viene diagnosticato il cancro è aumentato di quasi l'80% in tre decenni. Lo rivela il più grande studio di questo tipo, pubblicato sulla rivista BMJ Oncology
Tumori neuroendocrini gastrointestinali, all’Ieo la sonda «cerca-cancro» migliora la chirurgia
Uno studio clinico condotto presso l’Istituto Europeo di oncologia dimostra l’efficacia di un’innovativa sonda, sviluppata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dalla Sapienza Università di Roma, nell’individuare con precisione i tessuti tumorali da rimuovere nel corso degli interventi di chirurgia dei tumori neuroendocrini
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Diabete: nuove linee guida per il trattamento delle malattie cardiovascolari

Sono state pubblicate le nuove linee guida per le malattie cardiovascolari nelle persone con diabete. Molti i temi trattati: dalla stratificazione del rischio cardiovascolare allo screening fino alla ...
Salute

Gli alimenti ultra-processati danneggiano il cuore, +24% di rischio infarto

Due ampi studi presentati al congresso della Società europea di Cardiologia hanno dimostrato che il consumo di alimenti ultra-processati può aumentare il rischio di sviluppare problemi c...
Salute

Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita

Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.