Nutri e Previeni 12 Giugno 2015 12:23

Dieta mediterranea poco seguita dai bambini italiani

Dieta mediterranea poco seguita dai bambini italiani

shutterstock_74740138In Italia solo un bambino su due, in età prescolare, segue la dieta mediterranea, e negli anni successivi la percentuale addirittura decresce. L’allarme è stato lanciato dalla Società Italiana di Pediatria, secondo cui nella nutrizione dei più piccoli è bene seguire la regola dei 5 pasti al giorno.

La scarsa aderenza dei bambini alla dieta mediterranea è stata dimostrata dallo studio multicentrico noto con l’acronimo  Idefics (Identification and prevention of dietary- and lifestyle-induced health effects in children and infants), finanziato dall’Unione Europea. I principi da seguire, sottolinea la Sip, sono quelli della “piramide alimentare” che, in occasione dell’ultimo congresso della Sip, è stata trasformata in senso  transculturale, con l’introduzione di alimenti propri anche di altre culture seguendo lo slogan ‘Il cibo unisce’.”La regola d’oro è quella dei 5 pasti al giorno – afferma Elvira Verduci, consigliere nazionale della Società’ Italiana di Pediatria -. La prima colazione, il carburante per la mattina, dovrebbe assorbire il 15% delle calorie giornaliere. Lo spuntino al mattino e la merenda di metà pomeriggio, che devono assicurare rispettivamente il 5% e il 10% delle calorie giornaliere, non vanno mai saltati”.

Nella sua nuova versione la piramide accosta ad esempio al riso e alla pasta, cereali di altre tradizioni, dal sorgo alla quinoa. Nella scelta della frutta poi si potrebbero valutare anche frutto della passione, mango o guava. “Il pediatra – sottolinea il presidente Sip Giovanni Corsello – deve conoscere queste tradizioni e tenerne conto affinché possa garantire il soddisfacimento dei bisogni nutrizionali del bambino, nel rispetto delle esigenze culturali e religiose dei popoli di appartenenza, evitando i rischi di squilibri nutrizionali”.

Articoli correlati
La neuroscienziata Arianna Di Stadio: “Proteggiamo il cervello con l’alimentazione”
Il nostro cervello può essere protetto dall'invecchiamento grazie all'alimentazione. A spiegarlo è Arianna di Stadio, attualmente docente di Otorinolaringoiatria all’Università di Catania e ricercatore onorario all’UCL Queen Square Neurology di Londra, intervistata da Sanità Informazione
Gli alimenti ultra-processati danneggiano il cuore, +24% di rischio infarto
Due ampi studi presentati al congresso della Società europea di Cardiologia hanno dimostrato che il consumo di alimenti ultra-processati può aumentare il rischio di sviluppare problemi cardiaci
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Intestino e cervello si parlano, il ruolo della dieta mediterranea nella prevenzione delle malattie neurodegenerative
«Il ruolo della dieta nello sviluppo delle disfunzioni correlate all’insorgenza delle malattie infiammatorie croniche, tra cui quelle neuro-infiammatorie, sta diventando, grazie ai numerosi studi clinici condotti negli ultimi anni, sempre più chiaro» sottolinea Annalisa Noce, Professore Associato di Nefrologia presso l'Università degli Studi di Roma, Tor Vergata
Estate, malattie gastro-intestinali in aumento. Arriva l’Ecm Series “Gusto è salute” per combatterle
La specialista Serena Missori e la chef Marisa Maffei nella serie formativa per medici e operatori sanitari firmata Consulcesi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

SLA: “Quando le parole diventano cura concreta”

A Trento, il 18 ottobre, il seminario “Linguaggi della Cura” mostra come comunicazione, scienza e partecipazione possano trasformare l’affrontare una malattia in un impegno condivi...
Advocacy e Associazioni

Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down: “Nessuna decisione senza di noi”

Il 12 ottobre CoorDown torna in 200 piazze italiane per chiedere più partecipazione e rappresentanza nei luoghi dove si decide la vita di tutte e di tutti. Al centro della campagna, il film &ld...
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Nutri e Previeni

La dieta mediterranea bio è meglio, effetti su microbiota in sole 4 settimane

Uno studio guidato dall’Università di Roma Tor Vergata ha scoperto che quattro settimane di dieta mediterranea biologica sono sufficienti per modificare in modo misurabile la composizione...