Lavoro 28 Maggio 2018 13:43

Aggressioni ai medici, Scotti (OMCeO Napoli): «Sono causate da politica anti-sistema e cattiva comunicazione»

Il segretario della FIMMG: «Le aggressioni alla sanità fanno parte di un sistema di aggressione allo Stato, i cui fondamenti stessi sono messi in discussione da una deriva culturale del Paese». E invoca l’intervento del Presidente della Repubblica e del Parlamento per l’adozione di norme di emergenza

Aggressioni ai medici, Scotti (OMCeO Napoli): «Sono causate da politica anti-sistema e cattiva comunicazione»

La politica anti-sistema causa (anche) le aggressioni ai medici. A pensarla così è il Segretario della FIMMG e Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli Silvestro Scotti. Già intervenuto più volte a gamba tesa su un fenomeno sempre più preoccupante, soprattutto nella sua Napoli dove, ad esempio, nei giorni scorsi un’ambulanza è stata sequestrata da un gruppo di centauri, il Presidente Scotti è arrivato anche a paragonare Napoli a Raqqa. Ma casi di questo genere riguardano tutta la Penisola e sono purtroppo agli onori della cronaca quasi quotidianamente, con racconti di medici e operatori sanitari sequestrati per ore, aggrediti verbalmente e fisicamente o che subiscono violenze di ogni genere.

LEGGI LO SPECIALE DI SANITA’ INFORMAZIONE SULLE AGGRESSIONI AL PERSONALE SANITARIO

«Le aggressioni ai medici – spiega Scotti a Sanità Informazione – fanno parte di un sistema di aggressione allo Stato, causate da una politica di anti-sistema e da una deriva culturale del Paese che sta mettendo in discussione i fondamenti stessi dello Stato. E la dimostrazione di questo è l’aumento delle aggressioni anche agli insegnanti e alla scuola. Lo Stato – prosegue – si dovrebbe interrogare dei motivi di questa deriva, perché le prime tutele che un Paese civile garantisce sono proprio l’educazione e la salute».

Come già fatto in altre occasioni, Scotti invoca quindi un intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «So che il Presidente è ora impegnato in altre cose – spiega – ma forse un suo messaggio forte potrebbe dare un’indicazione alla popolazione, attenta a questi segnali sul come comportarsi». E l’intervento della più alta carica dello Stato era già stato richiesto dal Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli, che aveva inviato una lettera al Quirinale chiedendo al Presidente di ricevere in udienza una delegazione della Federazione.

«D’altro lato, poi – continua Scotti – è ormai evidente che, in sede legislativa, sia necessario adottare delle norme di emergenza che creino deterrenza rispetto all’aggressione di chi opera all’interno di un sistema pubblico. E in particolar modo del sistema sanitario, perché non solo, come amiamo dire, “chi aggredisce un medico aggredisce se stesso”, ma aggredisce anche la collettività: se un paziente avrà bisogno di quel medico non potrà trovarlo perché è stato aggredito».

LEGGI ANCHE: AGGRESSIONI, UN INCONTRO PER DIRE “NO” ALLA VIOLENZA. PATRIZI E MAGI (OMCEO ROMA): «AZIENDE NON LASCINO SOLI OPERATORI»

Infine, sul tavolo degli imputati siede anche «il meccanismo di comunicazione che si è realizzato negli ultimi anni in merito alla sanità – spiega Scotti -. L’attenzione del cittadino è stata spostata sul fatto che le sue cure siano condizionate dai piani economici, facendo ridurre l’atteggiamento di fiducia nei confronti della risposta sanitaria a qualunque livello e, soprattutto, ovviamente, in momenti di massima emotività come quando un cittadino si trova in una situazione di emergenza e urgenza. Ed è chiaro che, a quel punto, l’operatore che si trova di fronte diventa il soggetto su cui scaricare questa tensione. Una tensione inappropriata, perché molte volte il cittadino confonde una procedura organizzativa con una procedura di risparmio. Dobbiamo quindi lavorare – conclude il Presidente dell’OMCeO di Napoli – per una maggiore educazione ed una migliore comunicazione: cominciamo a parlare di sanità come investimento e non come costo o spreco».

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Ictus, da Iss e Alice un manuale di comunicazione con i pazienti e i familiari
La comunicazione verso la persona colpita da ictus e la sua famiglia deve essere corretta e adeguata in tutte le fasi. Per questo A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) ha partecipato al progetto dell'Istituto superiore di sanità (Iss), insieme ad altre associazioni, esperti e figure professionali, alla messa punto di un Manuale di valutazione della comunicazione del percorso assistenziale della persona con ictus
Ma le campagne vaccinali funzionano sui social?
Con l’espressione shitstorm (letteralmente “tempesta di cacca”) si intende quel fenomeno con il quale un numero piuttosto consistente di persone manifesta il proprio dissenso nei confronti di un’altra persona (o di un gruppo), di una organizzazione o di una azienda. Questa tempesta di insulti e/o commenti denigratori si realizza in rete, generalmente sui social media, sui blog o su altre piattaforme che consentono l’interazione
di Nicola Draoli, Consigliere Comitato Centrale FNOPI
FIMMG, Scotti riconfermato Segretario: «Serve medicina generale forte. Le Case di comunità così non funzionano»
Concluso il 79° Congresso Nazionale FIMMG. La squadra che supporterà Scotti per i prossimi quattro anni è composta da Pier Luigi Bartoletti, Nicola Calabrese, Fiorenzo Corti, Domenico Crisarà, Alessandro Dabbene e Noemi Lopes
di Arnaldo Iodice e Ciro Imperato
Fimmg: ok a «storico» accordo nazionale per medici dell’Inps
Approvato l'accordo nazionale per le attività libero professionali in convenzione dei medici Inps. Ne dà notizia Alfredo Petrone, segretario nazionale settore Fimmg Inps che definisce la firma della convenzione «un momento storico»
Comunicazione del rischio: esperti a Venezia contro la disinformazione
Per affrontare in maniera efficace le emergenze sanitarie, ambientali (e non solo) del futuro a Venezia leader ed esperti della comunicazione provenienti da tutto il mondo. Obiettivo: elaborare strategie di contrasto alla disinformazione e promuovere miglioramenti all’ecosistema informativo
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Lavoro

Nasce “Elenco Professionisti”, il network digitale di Consulcesi Club dedicato agli specialisti della Sanità

L’obiettivo è aiutare il professionista a migliorare la sua visibilità all’interno della comunità medico-scientifica e facilitare i contatti tra operatori. Simona Gori...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...