Lavoro e Professioni 12 Novembre 2021 13:33

Proroga ECM in scadenza, De Pascale (Co.Ge.A.P.S.): «Inviate agli Ordini posizioni formative degli iscritti»

Il presidente del Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie a Sanità Informazione: «Pronti ad affrontare fine proroga, poi Ordini valuteranno che azioni intraprendere con inadempienti»

La proroga dei trienni formativi che vanno dal 2014 al 2016 e dal 2017 al 2019 scadrà il prossimo 31 dicembre. Resta insomma ancora poco più di un mese a disposizione dei professionisti sanitari per accumulare i crediti ECM necessari per non rischiare di incappare nelle sanzioni previste dalla legge per chiunque non risulti in regola. Da questo punto di vista, Enrico De Pascale, presidente del Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie (Co.Ge.A.P.S), a margine del webinar organizzato dall’Associazione di Provider “Formazione nella Sanità” ha spiegato a Sanità Informazione che gli elenchi di chi non è attualmente in regola con l’obbligo sono già pronti e che «nei prossimi giorni invieremo le comunicazioni a tutti gli Ordini». I quali avranno quindi la possibilità di «analizzare e verificare la posizione formativa di ogni professionista».

«Ordini hanno il potere e il dovere di intervenire sulla certificabilità dei propri iscritti»

De Pascale spiega che «il Consorzio è un ente strumentale degli Ordini», i quali «hanno il potere e il dovere di intervenire sulla certificabilità dei propri iscritti. E questo è possibile grazie al grande lavoro fatto negli ultimi due anni, che oggi ci consente di essere in linea con le richieste dei singoli professionisti, avendo tutti i dati aggiornati non solo dei trienni precedenti, ma anche del triennio in corso». Chi vuole verificare (o spostare ai trienni precedenti) i propri crediti «può quindi scaricare e utilizzare la App del Co.Ge.A.P.S.».

«Ogni ordine vaglierà la posizione dell’iscritto e deciderà che tipo di azione intraprendere»

Per quanto riguarda invece le conseguenze per quei professionisti che dovessero, eventualmente, non risultare in regola con il numero di crediti ECM richiesti per entrambi i trienni, il presidente del Co.Ge.A.P.S. spiega che è compito di ogni singolo Ordine «vagliare la posizione del professionista e decidere che tipo di azione intraprendere. Sicuramente – specifica – non si potrà parlare di una sanzione uguale per tutti, ma sarà comunque indispensabile andare nella direzione indicata dal Codice deontologico, dalle norme di legge e anche dall’orientamento giurisprudenziale, recentemente intervenuto proprio in merito alla relazione tra formazione ECM e risarcibilità del danno».

«Sono convinto che un meccanismo premiante sia più efficace di uno sanzionatorio»

Fin qui abbiamo elencato le eventuali conseguenze per chi non riuscirà a raccogliere tutti i crediti ECM richiesti dalla normativa vigente. Ma cosa si può fare per “premiare” in qualche modo tutti gli altri professionisti che invece si dimostrano sempre al passo con la formazione continua e che non accumulano crediti solo in virtù dell’obbligo ma perché attenti alla loro crescita professionale (magari raccogliendo anche più crediti del necessario)? De Pascale si dice «personalmente convinto» che «un meccanismo premiante sia più efficace di un meccanismo sanzionatorio», in quanto può rappresentare «un incentivo a fare sempre di più e sempre meglio». Da una parte, spiega, «noi dobbiamo fare in modo che la certificabilità sia sempre più facile da ottenere e che non ci siano quindi difficoltà nella fruizione dell’attività formativa». Dall’altro «dobbiamo far capire l’importanza reale della formazione, e in questo senso l’inserimento di meccanismi premianti può senz’altro contribuire a raggiungere questi risultati».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
ECM, ultimi due mesi per mettersi in regola. Anelli: «Assicurazione a rischio»
Dopo le lettere del Cogeaps alle Federazioni (trasmesse poi agli Ordini), i principali esponenti della sanità ribadiscono ai propri iscritti l’importanza di farsi trovare in regola alla scadenza del triennio
Obbligo ECM, partite le lettere del Cogeaps. Monaco: «Ora tocca agli Ordini prendere provvedimenti»
Intervista al presidente del Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie. Rischio sanzioni e mancata copertura assicurativa per chi non è in regola
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Sarcoma, la voce dei pazienti: “Ecco come ho scoperto la mia malattia”

In un’intervista, due membri dell’Associazione Sarknos raccontano la loro storia: “Il primo ostacolo lo si affronta già per giungere ad una diagnosi corretta”
Advocacy e Associazioni

Nasce l’Intergruppo Parlamentare “Innovazione Sanitaria e Tutela del Paziente”

L’Intergruppo punta in particolare a sviluppare strategie di programmazione sanitaria che integrino tecnologie avanzate, quali l’intelligenza artificiale e dispositivi medici innovativi, e...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Advocacy e Associazioni

HIV, è ancora emergenza: “Scarsa informazione, pochi test e tanto stigma”

Medici, Associazioni e Istituzioni, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro l’Aids, tornano a parlare di HIV per ridefinire l’agenda delle priorità. Presentato “HIV. Le ...