Lavoro e Professioni 12 Dicembre 2017 13:01

Sciopero, Federico Gelli (Pd): «Una vertenza che spero si possa risolvere presto»

«Dopo un incontro al Ministero con tutti gli stakeholder della sanità, siamo riusciti a strappare una promessa…», così ai nostri microfoni l’esperto della riforma della Responsabilità professionale in sanità

«Sono convinto e fiducioso che ci sia disponibilità e volontà da parte degli assessori alla sanità e delle Regioni di trovare soluzioni e risposte per il personale sanitario» lo ribadisce Federico Gelli, il Responsabile della Sanità del Pd, in merito alle polemiche per l’insufficienza del finanziamento previsto per il Fondo Sanitario Nazionale 2018, insoddisfazione sfociata in uno sciopero di 24 ore proclamato dai camici bianchi.

«È evidente che se non ci fossero risorse nel Bilancio soddisfare le richieste del mondo sanitario sarebbe più complesso e difficile, ma voglio ricordarvi che le Regioni già oggi possono rinnovare il contratto senza bisogno di risorse aggiuntive da parte dello Stato centrale. Questo ovviamente – prosegue Gelli – può creare elementi di disagio e di difficoltà nel garantire i Livelli Essenziali di Assistenza e assicurare prestazioni sanitarie. È chiaro che un incremento del Fondo Nazionale aiuterebbe e faciliterebbe in questa operazione».

«Quello che posso dire ai medici – sottolinea – è che li capisco: io indosso una giacca istituzionale ma sono un medico e so cosa vuol dire non ottenere il rinnovo del contratto da 7 anni. Potrei anche io togliere la giacca istituzionale e indossare il camice bianco per scendere in piazza con i colleghi, ma non lo faccio perché ho rispetto delle istituzioni e del mio ruolo, sono fiducioso che si troverà una soluzione».

«Tuttavia – ribadisce il deputato – quello che non riesco a capire è come mai questi argomenti siano emersi così con insistenza soltanto alla fine della Legislatura. Mi permetto di dire che probabilmente sarebbe stato meglio che si fossero trovati gli strumenti in questi anni, in questi 5 anni di mandato, senza necessità di arrivare all’ultimo treno, all’ultima carrozza dell’ultima fermata.  Nonostante tutto proveremo ugualmente a dare risposte ma per fare questo occorre che ognuno si prenda le proprie responsabilità».

Articoli correlati
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
Prevenzione, dal Covid al nucleare. «Gli asset fondamentali? Formazione e aggiornamento continuo»
Intervista a Federico Gelli (Fondazione Italia in Salute – Sanità Toscana): «Anni di scossoni per il Ssn, dobbiamo attrezzarci»
Comparto sanità, è battaglia sull’indennità di specificità. De Palma (Nursing Up): «Non può valere come aumento contrattuale, così non ci stiamo»
Il presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up non arretra e conferma lo sciopero dell’8 aprile. Tra i nodi l’aspetto economico e la richiesta di eliminare il vincolo di esclusività. «Tolta l’indennità, si ritorna a un aumento di 80,90 euro. Questo non è accettabile» spiega De Palma
di Francesco Torre
Sciopero medici, Onotri (SMI): «Calpestati i nostri diritti più elementari e quelli dei pazienti»
Il Sindacato dei Medici Italiani (SMI) e il Sindacato Italiano Medici del Territorio (SIMET) hanno indetto uno sciopero di 48 ore (1 e 2 marzo), con la chiusura degli ambulatori, culminato con una manifestazione di piazza davanti al Ministero della Salute. Esposti cartelli di pace per richiedere la fine del conflitto in Ucraina
Sciopero Smi e Simet, Anelli (Fnomceo): «Piena solidarietà vanno ascoltati»
«Piena solidarietà ai colleghi medici dell’area convenzionata che oggi manifestano il profondo disagio nell'esercizio della professione»
di Filippo Anelli (Fnomceo)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Fibrosi polmonare, la malattia che lascia senza fiato: “Con Air l’arte trasforma la sofferenza in bellezza”

Cinque opere immersive per raccontare l’indicibile. Al Chiostro del Bramante, la mostra “AiR” trasforma i vissuti di chi convive con la fibrosi polmonare in esperienza sensoriale. Un...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”