Formazione 25 Ottobre 2018 15:03

Rivalidazione, controlli, autoformazione e crediti FAD: tutte le novità ECM in arrivo entro la fine dell’anno

Si avvicina infatti la scadenza del secondo segmento del triennio formativo 2017-2019: la verifica dei crediti ECM raccolti dai medici per il triennio 2014-2016 comincerà con l’inizio del 2019. Anelli (FNOMCeO): «Il numero di medici aggiornati è aumentato rispetto al triennio precedente»

Rivalidazione, controlli, autoformazione e crediti FAD: tutte le novità ECM in arrivo entro la fine dell’anno

Rivalidazione delle carriere, maggior spazio all’autoformazione e uso sempre più massiccio della Formazione a Distanza. Sono queste solo alcune delle novità relative all’Educazione Continua in Medicina previste per il prossimo anno. Si avvicina infatti la scadenza del secondo segmento del triennio formativo 2017-2019, e il nuovo anno porterà con sé numerosi aggiustamenti ad un sistema che, nel corso della sua storia, ha già subito diverse correzioni. Il triennio formativo 2014/2016 si è infatti concluso con il 54% dei medici in regola con l’obbligo ECM. È un dato che, però, non tiene in considerazione coloro che hanno approfittato dei 365 giorni di proroga concessi per sanare il debito. Una proroga che si era resa necessaria proprio a causa del numero non elevatissimo di medici che, al 31 dicembre 2016, risultava aver raccolto tutti i 150 crediti stabiliti dalla legge.

Come detto, però, il totale dei professionisti risultati in regola alla fine dei giochi, anche grazie alla proroga, è molto elevato: «Il numero di medici aggiornati è aumentato rispetto al triennio precedente – ha commentato ai microfoni di Sanità Informazione Filippo Anelli, Presidente della FNOMCeO – ma deve crescere ancora. I presupposti per raggiungere risultati ancora più importanti ci sono».

Ed è stato proprio Anelli a porre di recente sotto i riflettori, con una lettera inviata a tutti gli Ordini provinciali, l’importanza della Formazione Continua, sottolineando come la verifica dei crediti ECM raccolti dai medici per il triennio 2014-2016 comincerà con l’inizio del 2019. Conseguentemente, il 31 dicembre prossimo rappresenta il termine entro il quale i professionisti dovranno spostare – tramite il COGEAPS – i crediti maturati nell’anno solare 2017. Da gennaio scattano i controlli, quindi, e il Presidente FNOMCeO ha ribadito che gli organi che devono vigilare sull’effettivo assolvimento dell’obbligo formativo sono gli Ordini e le rispettive Federazioni nazionali, emanando, «ove previsti dalla normativa vigente, i provvedimenti di competenza in caso di mancato assolvimento di tale obbligo». Va inoltre ricordato che «la partecipazione alle attività di Formazione Continua – come scrive lo stesso Anelli nella lettera – costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale in qualità di dipendente o libero professionista per conto delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarie locali e delle strutture sanitarie private».

C’è comunque da dire che molti dei professionisti non in regola seguirebbero volentieri corsi di formazione. Il problema, però, è che non ne hanno il tempo. Secondo Giovanni Leoni, vicepresidente FNOMCeO, molti camici bianchi, in particolare i medici ospedalieri, non hanno tempo e modo di accedere ai corsi di formazione, in quanto la formazione fa parte dell’orario di lavoro, e in una situazione in cui la carenza di personale è ormai cronica e si fa ricorso sistematico agli straordinari, viene penalizzata sia l’attività formativa vera e propria che il diritto al riposo e alle ferie del singolo. Una soluzione però c’è: secondo Corrado Ruozi, Coordinatore Osservatorio Nazionale Qualità Agenas, la Formazione a Distanza offre grandi vantaggi, ma bisogna far attenzione alla qualità dei provider e dei corsi proposti. Non sempre, infatti, sono tali da generare un’effettiva crescita professionale del medico.

Oltre alla FAD però una soluzione per rendere più agibile il percorso formativo è quello della rivalidazione. Franco Lavalle, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Bari e membro dell’Osservatorio Nazionale dell’Agenas, ai nostri microfoni ha parlato della proposta della Commissione mista Centro Studi e Area Formazione della FNOMCeO che prevede una metodica attraverso cui ogni medico può dimostrare cosa ha fatto negli ultimi  anni  sia a livello professionale che curriculare, in modo da certificare le sue competenze attraverso un report contenente tutte le esperienze maturate. All’interno di questo documento verranno elencati, a titolo di esempio, lauree successive, corsi di approfondimento specifici, master di specializzazione. Insomma, esperienze formative non strettamente legate all’obbligo ECM, ma che testimoniano di una crescita professionale avvenuta.

Articoli correlati
Aggressioni ai sanitari in aumento, Osservatorio Nazionale: «Potenziare personale e formazione»
Campagne di comunicazione, formazione (ECM e non solo) e strategie di de-escalation sono tra le indicazioni emerse nel rapporto trasmesso al Parlamento. Ad acuire il fenomeno anche la carenza di personale. Lavoro di équipe può essere strumento di dissuasione
Il questionario di verifica dei corsi FAD deve essere somministrato esclusivamente in modalità on-line?
La Formazione a Distanza (FAD) può anche essere erogata attraverso riviste (e quindi documentazione cartacea) pertanto il questionario di verifica per i corsi FAD effettuati attraverso materiale cartaceo, può essere somministrato con modalità di verifica diversa da quella on-line. Il Provider, sulla base delle indicazioni formulate dal Comitato scientifico o dal Responsabile scientifico dell’evento, rende […]
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Lavoro

Nasce “Elenco Professionisti”, il network digitale di Consulcesi Club dedicato agli specialisti della Sanità

L’obiettivo è aiutare il professionista a migliorare la sua visibilità all’interno della comunità medico-scientifica e facilitare i contatti tra operatori. Simona Gori...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...