Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Sonno 24 Agosto 2021

Dormire male: quali alimenti favoriscono il sonno?

Sonno e alimentazione sono collegati: bisogna fare attenzione a ciò che si mangia per dormire bene

Immagine articolo

Ormai si sa, l’alimentazione ha effetti sul sonno: chi mangia sano dorme bene e se si eccede a tavola a cena il sonno ne risente. Ma quali sono allora gli alimenti per favorire il sonno?

Alimenti e sonno

Con uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine alcuni pazienti sono stati sottoposti a polisonnografia per cinque notti. Una dieta controllata ha portato benefici sul riposo notturno. Da una cena libera, al contrario, è emersa la riduzione della fase profonda del sonno e un maggior tempo per addormentarsi. I ricercatori hanno notato, inoltre, che una dieta ricca di fibre vegetali allunga la durata della fase più profonda del sonno. Esattamente l’opposto avviene in chi abbonda di grassi saturi. E di zuccheri, responsabili di un sonno poco ristoratore e intervallato da tanti risvegli. È la conferma che più equilibrata è la dieta, meglio si riposa durante la notte.

Gli alimenti per un buon sonno

Caffè ed alcol non sono amici del riposo. La sera è bene evitare anche il cioccolato, il cacao, il tè e gli ingredienti ricchi di sodio: il curry, il pepe, la paprika, gli alimenti in scatola, le patatine, i salatini. Poi, ci sono i cibi che aiutano il rilassamento: via libera a pasta, riso, pane, orzo, lattuga, radicchio rosso, cipolla, aglio, zucca, rape, cavolo, formaggi freschi, yogurt, uova bollite. La pasta, il riso, l’orzo e il pane contengono triptofano che favorisce la sintesi della serotonina, un neuromediatore fondamentale per il benessere e il sonno profondo.

Cibi che contengono melatonina

La melatonina è un ormone diffuso dalla ghiandola pineale o epifisi dai numerosi benefici. Melatonina e sonno vanno di pari passo: se manca la produzione di uno, l’altro sarà di cattiva qualità. Questo perché la melatonina regola il ciclo sonno-veglia e si usa, infatti, per contrastare l’insonnia. Inoltre, combatte i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Per produrre la melatonina l’organismo deve rimanere al buio completo. Il picco di produzione è di notte, dall’1 alle 3 del mattino. Se andiamo a letto tardi, il nostro corpo non la rilascia. Possiamo, allora, integrarla con l’alimentazione. Gli alimenti che ne contengono di più sono:

  • l’avena;
  • le mandorle;
  • il mais;
  • il riso integrale;
  • gli ortaggi, soprattutto pomodori, ravanelli, cipolle, asparagi e cavoli;
  • la frutta, fra cui arance, mele, ciliegie, noci, banane e ananas

E non è finita qui. Possiamo assumere con la dieta anche alimenti che contengono triptofano, il precursore della melatonina. Si trova nei legumi e nei semi vari (di zucca, di chia).

Come favorire il sonno nei bambini: gli alimenti consigliati

I bambini hanno bisogno di dormire e se faticano a prendere sonno o si risvegliano durante la notte è un problema. Un aiuto, però, può arrivare dal menu serale. Latte, yogurt, riso, orzo e legumi contengono il triptofano che dà tranquillità e regola l’umore. Altri cibi che favoriscono la serenità sono: albicocche, banane, carote, prugne, spinaci, pollo, yogurt e zucchine.

Gli alimenti da evitare, invece, sono: carne rossa, pesce, broccoli, cime di rapa, formaggio e cioccolato. Prima della nanna, compiuto un anno di età, vanno bene anche infusi e tisane con camomilla, biancospino, melissa, passiflora, tiglio, valeriana e verbena.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

MICI, ‘Voci di pancia. Dalle emozioni alle azioni’: “Accogliamo un bisogno per trasformarlo in diritto”

Al via la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di AMICI Italia, IG-IBD e IFCCA che, a partire dall’ascolto dei pazienti, propone soluzioni ai ...
Advocacy e Associazioni

PNLA e PNE: due strumenti diversi, un’unica bussola per una sanità tempestiva e di qualità

Nel dibattito pubblico sulla sanità, le sigle PNLA (Piattaforma Nazionale Liste d’Attesa) e PNE (Piano Nazionale Esiti) avranno un peso sempre maggiore. Gestite entrambe da AGENAS, rappre...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”