Mondo 19 Maggio 2020 16:00

Dall’assemblea Oms Risoluzione per accesso universale al vaccino. Conte: «In Italia risultati incoraggianti, ma lotta non è finita»

Il presidente del Consiglio è intervenuto alla 73esima Assemblea mondiale della Sanità, chiedendo la collaborazione di tutti i Paesi membri per fare della salute globale una priorità. «In fase 2 Ssn al centro, cauto ottimismo»

«Non dovremmo lasciare indietro nessuno». L’intervento del presidente Giuseppe Conte alla 73esima edizione dell’Assemblea mondiale della Sanità parte con un invito perentorio. Ricalcando così quella che tutti Paesi membri dell’Oms hanno definito la «priorità globale», ovvero la disponibilità a buon mercato di qualsiasi futuro farmaco o vaccino contro il Covid-19.

Con questo obbiettivo è stata adottata una Risoluzione, accettata all’unanimità, che chiede ufficialmente da parte dei membri «accesso universale, tempestivo e equa distribuzione» di qualunque prodotto efficace contro il coronavirus, invitando industria farmaceutica e ricercatori a condividere strumenti e scoperte. Il premier ha poi ribadito l’esistenza di “Act Tools Accelerator”, una piattaforma lanciata con Oms e i principali attori sanitari in cui condividere globalmente gli sforzi per una soluzione.

LEGGI ANCHE: ASSEMBLEA MONDIALE DELLA SANITÀ, IL DIRETTORE OMS: «SOLO 20% DEL MONDO HA ANTICORPI COVID, STRADA E’ LUNGA»

«Come Paese impegnato in un efficace multilateralismo, l’Italia ritiene che dovremmo migliorare la nostra architettura sanitaria globale, anche rafforzando il ruolo dell’Oms – ha rimarcato il presidente del Consiglio –. Stiamo vivendo una crisi globale senza precedenti, una crisi che non conosce confini e non risparmia regione: possiamo solo superarla insieme, attraverso la solidarietà, la cooperazione e la responsabilità reciproca».

Dell’Italia in uscita alla prima fase di lotta alla pandemia, Conte ha parlato come di uno dei Paesi più colpiti e pronti ad adottare misure drastiche. «Dopo due mesi – ha continuato – i dati epidemiologici sono incoraggianti: confermano che i nostri sforzi e i sacrifici collettivi hanno dato i loro frutti». Le misure prese nella fase 2 vedono il personale sanitario al centro di nuove assunzioni e il Sistema sanitario nazionale in via di rafforzamento, cui il presidente del Consiglio guarda «con cauto ottimismo e senso di responsabilità».

«Sappiamo che la nostra lotta è lungi dall’essere finita – ha concluso – e a tal fine, abbiamo ancora bisogno l’uno dell’altro. La salute globale è la nostra priorità condivisa e deve essere la nostra responsabilità comune. Oggi più che mai, crediamo che insieme ce la faremo».

 

Articoli correlati
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
Covid: Oms, Acrux diventa variante sotto monitoraggio
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha inserito dal 18 maggio la variante XBB.2.3 di Sars-CoV-2, battezzata Acrux dagli esperti sui social, fra le varianti sotto monitoraggio (Vum), dopo che questo mutante è cresciuto nell’arco di 5 settimane, da 1,8% del totale sequenze rilevate nel mondo a 4,64% (ultimo dato, relativo al 24-30 aprile). E’ quanto […]
Gli italiani consumano troppo sale, il doppio rispetto ai limiti OMS
Gli italiani mangiano ancora troppo rispetto a quanto raccomandato dall'Organizzazione mondiale della sanità, la quale indica come dose massima 5 grammi al giorno. E' quanto riportato dal ministero della Salute, in occasione della Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale (15-21 maggio)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattia renale cronica, Vanacore (ANED): “La diagnosi precoce è un diritto: cambia la storia dei pazienti e il decorso della patologia”

Il Presidente dell’ANED: “Questa patologia, almeno agli esordi, non dà segni di sé, è subdola e silenziosa. I primi sintomi compaiono spesso quando la malattia renale ...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Un ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità

Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora s...