Salute 22 Dicembre 2017 16:56

A tavola con il diabete: «Peccati di gola? Sì, ma solo nella prima parte della giornata» l’intervista all’endocrinologo

«Il trucco è concentrare ‘l’abbuffata’ a pranzo per poi smaltire le calorie assunte con attività fisica. Per gli obesi? Togliersi uno sfizio e poi prestare attenzione i giorni successivi…» i consigli di Vincenzo Toscano endocrinologo e Presidente del'Associazione Medici Endocrinologi
A tavola con il diabete: «Peccati di gola? Sì, ma solo nella prima parte della giornata» l’intervista all’endocrinologo

«Durante le feste è importante rilassarsi e godersi del tempo in famiglia, quindi anche la tavola e i momenti conviviali hanno la loro importanza» lo spiega Vincenzo Toscano, Presidente AME (Associazione Medici Endocrinologi) e docente all’Università Sapienza di Roma.

Ma chi soffre di diabete è messo a dura prova di fronte a pranzi natalizi e cenoni di Capodanno, dunque come comportarsi?

«Per i pazienti che soffrono di diabete le feste nascondono molte insidie. I diabetici non dovrebbero fare degli strappi alla regola, tuttavia è importante anche partecipare e sentirsi parte del festeggiamento senza rinunciare proprio a tutto. Il mio consiglio è quello di mangiare, rigorosamente controllandosi, ma in ogni caso togliendosi qualche soddisfazione senza eccedere. L’importante è farlo nella prima parte della giornata. Quindi se proprio si deve fare un piccolo strappo, è meglio farlo a pranzo e nel pomeriggio praticare attività fisica che possa aiutare a smaltire le calorie assunte».

Per i pazienti obesi che seguono diete bilanciate, quale consiglio può dare?

«Stesso consiglio anche per i pazienti obesi: è bene non esagerare. A differenza dei pazienti diabetici tuttavia il paziente obeso, dopo il pranzo natalizio o la cena di Capodanno, deve digiunare qualche ora e se occorre anche un giorno o due».

Sempre in tema diabete, negli ultimi anni in Italia si può parlare di una vera e propria pandemia: quanto è importante la formazione dei medici su questa patologia sempre più diffusa e invalidante?

«In tutte le nostre manifestazioni, congressi e iniziative AME dedica ampio spazio alla patologia diabetica. Occorre fare tanta informazione e formazione per il personale sanitario. Altro elemento fondamentale è riconoscere l’importanza della figura dell’endocrinologo nella cura della patologia diabetica, di questo aspetto è bene ne sia conscio anche il paziente stesso».

Articoli correlati
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Tirzepatide (Eli Lilly) riduce del 94% il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 negli adulti con prediabete, obesità o sovrappeso
Nello studio di fase III SURMOUNT-1 tirzepatide - agonista dei recettori GIP e GLP-1 – ha fatto registrare una riduzione del 94% del rischio di progressione al diabete di tipo 2 di adulti con prediabete, obesità e sovrappeso. Tirzepatide è stata valutata 1.032 adulti affetti da prediabete e obesità o sovrappeso per un periodo di trattamento di 176 settimane, seguito da un periodo senza trattamento di 17 settimane
L’olio evo contrasta diabete, ipertensione e sindrome metabolica
L'olio extravergine di oliva (Evo) gioca un ruolo chiave nel contrastare l'insorgenza delle patologie cronico-degenerative non trasmissibili come il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, la sindrome metabolica, i tumori, le malattie a carico del sistema nervoso e la malattia renale cronica. Lo confermano le ricerche condotte e in corso all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
di V.A.
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
Diabete di tipo 2: remissione possibile con stile di vita sano, benefici anche per cuore e reni
Il diabete di tipo 2 può essere "curato" perdendo peso e, in generale, adottando uno stile di vita sano, riducendo significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e renali. Queste sono le conclusioni di uno studio dell’Associazione europea per lo studio del diabete (EASD), pubblicato sulla rivista Diabetologia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...