«Le USCA diventano finalmente compatibili con il contratto della scuola di specializzazione» sottolinea il Responsabile nazionale della formazione sanitaria del PD
«Ci auguriamo che Governo e Parlamento approvino questa norma necessaria per mantenere il livello di assistenza a domicilio per i malati Covid», sottolineano in una nota la senatrice Paola Boldrini e il responsabile Formazione del Pd Stefano Manai
All’hotel Baviera del gruppo Mokinba forze dell’ordine, operatori sanitari e senza tetto aspettano in isolamento la negatività al virus
Nel Lazio invece di una unità di una unità speciale ogni 50mila abitanti nel Lazio ce ne sarebbe una ogni 326.600. Per questo il Comitato per il diritto alla cura tempestiva domiciliare nell’epidemia di Covid-19” guidato dall’avvocato Grimaldi ha diffidato la Regione ad implementare ed attivare tempestivamente il numero delle USCA
La sentenza accoglie in parte il ricorso di Smi: le visite domiciliari ai malati Covid non dovrebbero essere compito dei medici di famiglia. Appoggio anche da FNOMCeO, che ricorda i morti per mancanza di protezioni. Contraria l’Unità di Crisi Lazio
La capogruppo del Pd in Commissione Sanità: «Tra quota 100 e blocco del turn over non è stato facile reclutare gli operatori sanitari. Proporrò un emendamento per allargare il numero di accessi a scienze infermieristiche»
Acquistati dalla Fondazione Santa Maria Nuova gli strumenti necessari. Il presidente Landini: «Allentiamo così la pressione sugli ospedali»
In Commissione Sanità al Senato l’audizione di David Lazzari, il Presidente del CNOP: «In ambito psicologico i cittadini ricevono risposte in un caso su 5, un tasso molto basso. Il bisogno di assistenza psicologica al contrario aumenta: il 90% dei cittadini vorrebbe gli psicologi nei servizi pubblici»
Le nuove unità saranno destinate alle Unità speciali di continuità assistenziale per il dopo Covid19. Il Presidente del CNOAS Gianmario Gazzi: «Pur comprendendo l’attuale obbligo finanziario di delimitare la durata delle assunzioni al dicembre 2020, lavoreremo perché non si torni indietro a considerare improduttive la spesa sanitaria e la spesa sociale»