Nonostante i tre quarti della popolazione siano vaccinati, nel Regno Unito tornano ad aumentare i casi di Covid-19. Il racconto di un cardiologo italiano a Londra
«La maggior parte continua ad avere problemi respiratori ma ci possono essere conseguenze neurologiche – spiega il professor Corsico -. Anche in pazienti che hanno gestito la malattia a casa riscontriamo effetti a livello polmonare nonostante l’infezione sia stata superata senza la necessità di un ricovero»
Risalgono i contagi in tutto il mondo, gli esperti temono la terza ondata. Al primo posto gli Stati Uniti con 3 milioni di nuovi casi in 15 giorni, segue il Regno Unito vittima della variante inglese. Italia ottava con tasso di mortalità ancora alto. In Cina si torna a morire per Covid
Dopo settimane a 30mila nuovi casi al giorno, i numeri sono finalmente in flessione. Ma la seconda ondata sembra aver avuto un effetto più forte della prima, sebbene meno avvertito dalle misure più leggere. Quali solo le differenze e cosa aspettarsi dai mesi più freddi, una terza ondata è certa?