Il Presidente e fondatore del Centro Studi Investimenti Sociali spiega l’aumento della spesa sanitaria privata: «Il privato, pur in un momento di crisi, una buona parte dei suoi soldi li investe sulla sua salute e questo è un segno ulteriore di sanità mentale». Poi sottolinea: «Alcuni bisogni che noi pensavamo non monetabili e quindi da garantire con l’intervento pubblico, sono passati al livello di mercato»
L’ex ministro ha commentato il rapporto Censis-Rbm che ha certificato l’aumento della spesa sanitaria privata e l’insoddisfazione degli italiani per la sanità pubblica. La proposta: «Lasciamo libertà ai cittadini dopo aver ovviamente assicurato uno zoccolo universalistico proprio per garantire il benessere sanitario a tutti, come quello pensionistico»