L’oncologo Luigi Cavanna, dell’ospedale di Piacenza, racconta: «Se i sintomi sono quelli del Covid, facciamo un’ecografia e diamo gli antivirali e strumenti di controllo. Poi monitoriamo a distanza, ma se le cure vengono iniziate precocemente sono pochi i pazienti da ospedalizzare. È una strategia che può cambiare la storia di questa malattia»