L’organizzazione non governativa ha operato in quattro regioni: Lazio, Puglia, Sicilia e Calabria. L’esitazione vaccinale tra gli ostacoli più grandi. Verona (Coord. Medico Europa): «Coinvolgere le ASL in una dimensione di medicina di prossimità»
L’organizzazione non governativa ha supportato la campagna vaccinale nei due paesi raggiungendo i target prefissati. Tra le difficoltà l’infodemia, la carenza di operatori sanitari e i finanziamenti a singhiozzo. Il coordinatore della campagna Andrea Accardi: «L’integrazione con altri servizi di salute primari è essenziale e permette un impatto più di medio-lungo periodo»
L’organizzazione umanitaria Intersos ha allestito un presidio medico a Korczowa, in Polonia, a 4 km dal confine con l’Ucraina, sulla principale autostrada in direzione di Leopoli. La struttura sorge all’interno di un centro di prima accoglienza in un centro commerciale: davanti alle saracinesche dei negozi chiusi sono state sistemate le brandine. In altre aree sono stati raccolti i beni di prima di necessità e organizzato un presidio di primo soccorso
I progetti già realizzati da Intersos, il vicedirettore regionale per l’Afghanistan: «Operativi due Trauma Point, due centri di salute e tre cliniche mobili. Trattiamo la malnutrizione grave tra i bambini. Sosteniamo psicologicamente, legalmente ed economicamente le categorie fragili»