Dagli accertamenti tecnici preventivi alla conciliazione obbligatoria fino alla gradazione della colpa in ambito penale, al ruolo degli audit clinici, alle ipotesi di costituzione di un fondo per l’alea terapeutica e l’importanza delle linee guida. Questi sono alcuni dei temi emersi dal tavolo tecnico voluto dalla Fondazione Italia in Salute per una revisione della legge sulla Responsabilità medica (Legge 24/2017)
Il Presidente della Fondazione Italia in Salute fa un bilancio di cosa è cambiato dall’approvazione della legge sulla responsabilità professionale ad oggi e spiega come dovrà cambiare il sistema alla luce delle risorse in arrivo con il PNRR
Il punto in occasione della “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”
Intervista all’avvocato Maurizio Hazan, tra i maggiori esperti di responsabilità professionale in sanità: «Una norma completa avrebbe dovuto non solo non limitarsi al penale, ma toccare anche il civile e tutelare le strutture»
«La Legge Gelli è poco applicabile a questi casi perché si fonda sul rispetto delle linee guida. Ma nel caso del Covid non c’è una comprensione esatta di cosa si debba fare»
«Si è fatta confusione sugli emendamenti che limitavano la responsabilità professionale, ma la partita è ancora aperta». E sugli indennizzi a tutte le vittime del Covid-19: «Difficile ipotizzare un fondo anche per i pazienti»