In Italia sarà il Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana Studio Glaucoma (AISG) a fare da apripista alla settimana mondiale di sensibilizzazione. Miglior (AISG): «Tre giorni di confronto tra esperti di tutto il mondo sulle nuove tecniche chirurgiche, le ultime frontiere della terapia medica e la qualità di vita dei nostri pazienti»
L’innovazione terapeutica, Miglior (oculista): «Sempre più diffuso il trattamento neuroprotettivo, una terapia che mira a rinforzare il nervo ottico, la struttura anatomica che si danneggia al progredire della malattia»
«In occasione della settimana mondiale del Glaucoma è fondamentale fornire alla popolazione valide indicazioni per fronteggiare le conseguenze della malattia, che può comportare la cecità, influenzando negativamente sia la sfera personale, che quella sociale»
Controlli del tono oculare e webinar con specialisti sulle tv locali, un sito dedicato, cartoline informative in circa 160 supermercati: ecco le iniziative dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità contro il “ladro silenzioso della vista”
Il presidente sottolinea l’impegno della Società oftalmologica italiana e incoraggia l’utilizzo dei tamponi antigenici rapidi per tracciare gli eventuali positivi e convincere i pazienti a prenotare le visite oculistiche
Lo studio congiunto dell’IRCCS Fondazione Bietti, in collaborazione con l’IRCCS Neuromed e la Clinica Neurologica dell’Università di Tor Vergata
Il glaucoma non dà sintomi. Spesso, il paziente non si accorge di esserne affetto: l’intervista al Responsabile UO Glaucoma IRCCS della Fondazione Bietti, il professor Francesco Oddone
La prevenzione del glaucoma passa attraverso l’adozione di stili di vita corretti: esercizio fisico, fattori di rischio e nuove tecniche chirurgiche
Il Glaucoma Dall’8 al 14 marzo si celebra la Settimana mondiale di prevenzione del glaucoma, una patologia degenerativa che generalmente coinvolge entrambi gli occhi determinando danni permanenti al nervo ottico, che nel tempo possono portare a ipovisione e cecità. Fattori di rischio Il fattore di rischio più importante è la pressione oculare elevata, ma in […]
Se quando camminate fra la gente urtate senza rendervene conto le persone che incrociate oppure iniziate a vedere degli aloni e notare parole mancanti durante la lettura, non date la colpa all’età concludendo che è normale, dopo i 50 anni, avere qualche disturbo visivo. Meglio fare un controllo oculistico per verificare che non ci siano […]