Intervista al fondatore del gruppo “Coronavirus – Dati e analisi scientifiche”: «Il dato delle ospedalizzazioni è il più pulito e reale, ha iniziato a calare con la chiusura dei luoghi di lavoro»
DPI, tamponi, abolizione dei provvedimenti disciplinari per danno all’immagine dell’azienda e sportelli di aiuto psicologico le loro richieste alla politica
Nel lungo post pubblicato nei giorni scorsi il dottor Luigi Milandri elenca i motivi per cui fare il medico in Italia è un lavoro che spesso non ripaga: «Ho scritto questo post perché avrei voluto gridare, con tutto il fiato che ho in corpo, queste cose a chi “governa” la sanità in Italia ma non è possibile»
Basta digitare le parole “no vax”, “free vax” oppure chiedere l’iscrizione ad uno dei tanti gruppi sul tema presenti sulla piattaforma social per ricevere l’invito ad accedere al sito dell’OMS
Per il presidente dell’Associazione nazionale dirigenti pubblici si tratta solo di «clamore mediatico», una percezione sbagliata causata dall’utilizzo di un megafono come i social network
Una distensione, quella tra Ministero e Conferenza delle Regioni, che sembrava già essere nell’aria, come dimostrano le parole dell’assessore alla Sanità Regione Veneto, Manuela Lanzarin: «Il finanziamento della sanità non può essere a rischio, perché stiamo parlando della salute dei cittadini»
L’associazione che raccoglie i ‘gastrectomizzati’ conta 2300 aderenti. È nata nel 2013 dopo la nascita del gruppo Facebook. La presidente sottolinea: «Avere la possibilità di trovarsi duemila e trecento persone che in tempo reale ti dicono cosa puoi fare se ti si blocca il cibo, chiaramente senza sostituire il medico, rasserena e rassicura»
«21 anni fa mio papà mi ha dato la vita. Io, ora, la ridò a lui. E, fidatevi, non esiste soddisfazione più grande». Giulia Muttoni affida a Facebook la sua felicità dopo aver donato il midollo osseo al padre malato. Lei è una studentessa di scienze infermieristiche all’università Milano Bicocca che lavora anche come volontaria per […]
Sono decine i gruppi creati da chi tra qualche giorno affronterà la prova d’accesso per chiedere consigli e spiegazioni, ma anche per sfogarsi contro un sistema ritenuto ingiusto e limitante. Le voci dei ragazzi
L’iniziativa del Ministero – che semplifica le procedure burocratiche sulle vaccinazioni – non trova il parere favorevole di Roberto Burioni. Il virologo esprime le sue perplessità sul suo profilo Facebook