Dopo la decisione del TAR del Lazio spetta a Miur e Ministero della Salute avviare il percorso per il riconoscimento dei titoli. Il presidente dell’Associazione Nazionale Educatori Professionali continua la sua battaglia: «Abbiamo circa 35-40mila persone che esercitano questa posizione ma non possono entrare nell’Ordine perché non hanno un titolo abilitante, non possiamo più aspettare»
Questo provvedimento impone l’avvio di iniziative dirette a far sì che si proceda all’individuazione dei criteri e delle modalità per il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli conseguiti con il precedente ordinamento al diploma universitario di Educatore professionale