Appello del dottor Blanc nell’ultima tappa del tour Hand: «Abbiamo due obiettivi, riprendere i controlli dei pazienti con epatite C e scovare i casi sommersi»
Come indicato dall’Oms, l’obiettivo è disegnare programmi di intervento per l’eliminazione dell’epatite C in Italia entro il 2030
«Ho firmato, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, lo schema di decreto che sarà ora inviato alla Conferenza delle Regioni per lo Screening nazionale gratuito per il virus dell’Epatite C»
«È necessario disegnare programmi di intervento per le coorti di nascita identificate dal Decreto “Milleproroghe” di febbraio, coordinando anche l’attuazione proattiva dello screening nelle popolazioni chiave, tra cui tossicodipendenti e detenuti», sottolinea Loreta Kondili, Centro Nazionale Salute Globale Ist. Superiore di Sanità
«Non può essere tollerato, anche di fronte a un’emergenza grave come quella che stiamo vivendo, che esistano malati di serie A e malati di serie B» sottolinea la Vicepresidente della Commissione Affari Sociali Michela Rostan
«Ora dobbiamo sfruttare i fondi già stanziati per gli screening negli anni 2020-21, scovare il sommerso della patologia e avviare celermente i pazienti individuati al trattamento» sottolinea la Vicepresidente della Commissione Affari Sociali Michela Rostan
Sono due americani (Charles M. Rice e Harvey J. Alter) e un britannico (Michael Houghton) i vincitori del premio Nobel 2020 per la Medicina
In base ad osservazioni cliniche preliminari l’assunzione di una compressa che contiene l’associazione precostituita di due principi attivi sofosbuvir/velpatasvir bloccherebbe la replicazione del Sars-CV-2. Vediamo come con Antonio Izzi, infettivologo del Cotugno di Napoli, e Vincenzo Messina, infettivologo del S. Anna e San Sebastiano di Caserta
Il documento: «Serve programma organico di intervento, con finanziamenti adeguati, per procedere sui tre pilastri già individuati di prevenzione e screening, presa in carico e linkage to care e terapia»
«La Covid-19 ci consegna una nuova realtà alla quale dobbiamo adeguarci e recuperare il tempo perso per non rischiare nuove morti evitabili» sottolinea Massimo Andreoni Direttore Scientifico SIMIT