Intervista a Walter Tirelli, antalgologo palliativista, responsabile dell’Ambulatorio Terapia del Dolore dell’Hospice Fondazione Sanità e Ricerca di Roma
Secondo un sondaggio SWG gli italiani sono poco informati sull’argomento ma disponibili ad aprire ad enti e aziende la possibilità di produrre cannabis terapeutica
«Manca regolamentazione specifica. Problemi con approvvigionamento e distribuzione. Spesso le farmacie che vendono questi prodotti ci vanno a perdere». Intervista alla neuroscienziata Viola Brugnatelli
Ambrosetto (neurologo): «I pazienti comprendano che non stanno fumando uno spinello ma assumendo un farmaco». Parlano gli esperti del Gruppo di ricerca sulla Cannabis Terapeutica istituito dalla Lega Italiana contro l’Epilessia
Il Presidente della Società Italiana Ricerca Cannabis Paolo Poli sottolinea: «Produciamo troppo poco rispetto al fabbisogno». Gruppo Cinque Stelle: «Garantire continuità terapeutica, l’accesso alle cure a base di cannabis sia garantito equamente su tutto il territorio nazionale»
Visita a Firenze della titolare della Salute con il Sottosegretario Bartolazzi. Associazione pazienti denunciano difficoltà trovare sostanza
L’azienda, con base a Bologna, esporta prodotti medicali in tutto il mondo. Il fondatore: «Tante evidenze scientifiche raccolte negli ultimi anni, ma la strada da fare per rendere pazienti e camici bianchi più informati è ancora lunga»
Efficace nel trattamento di un grande numero di patologie, la cannabis terapeutica si sta ritagliando un ruolo fondamentale nel mondo sanitario. Negli ultimi anni la domanda è impennata ma l’obiettivo è quello di non dipendere dalle importazioni. Storia e possibili sviluppi di un settore in piena espansione
Nonostante le qualità medicali degli estratti della pianta siano universalmente riconosciute, non tutte le nazioni hanno adottato una legislazione che ne permette la commercializzazione e l’utilizzo. Pachta: «Necessario trovare il giusto equilibrio e utilizzare cannabis in medicina limitandone gli abusi»
Diversi processi vitali per l’organismo umano e animale passano per una rete composta da milioni di recettori che interagiscono con i cannabinoidi: «Grandissime potenzialità, ma ancora non conosciamo tutto…»