A Milano il convegno “Responsabilità professionale e arbitrato della salute” è stata l’occasione per presentare tutte le potenzialità in campo sanitario della nuova tecnologia
«Nessuno deve poter pensare che i dati possono essere in qualche modo drogati», spiega il presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, Roberto Carlo Rossi. La soluzione è stata proposta da Consulcesi durante l’evento milanese “Responsabilità professionale e arbitrato della salute”
Permette di raccogliere in tempo reale le opinioni di pazienti sulle cure ricevute nelle strutture sanitarie e negli studi medici. Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: «Cambierà completamente il paradigma nel mondo sanitario»
A Milano convegno promosso da Consulcesi sul tema del contenzioso medico-paziente. Il Presidente della Commissione Sanità del Senato, Pierpaolo Sileri, annuncia iniziativa legislativa per arginare il contenzioso: «Tornare ad un rapporto sano medico-paziente». Roberto Carlo Rossi (Presidente OMCeO Milano): «Proposta indispensabile per raffreddare il contenzioso e ristabilire rapporto empatico con i pazienti certificando la loro soddisfazione grazie alla Blockchain»
VIDEO | Dalla formazione medica alla patient satisfaction, l’esperto digitale di Canale 5 illustra i nuovi campi di applicazione della ormai celebre tecnologia della “catena a blocchi”. A Tirana l’evento Consulcesi con Marco Camisani Calzolari proprio su blockchain e formazione medica. E il 5 giugno a Milano appuntamento su blockchain e sanità all’Ordine dei Medici
Il vicesegretario generale dell’organizzazione si schiera a favore di nuove modalità di risoluzione dei contenziosi tra medici e pazienti e chiede a istituzioni e professionisti di investire su sicurezza e formazione
«Se una massa neoplastica interessa un’arteria e il chirurgo, nel tentativo di eliminarla, recide il vaso, non è detto che sia colpevole. Bisogna valutare le specificità del caso». Così il chirurgo maxillo-facciale Valentino Valentini. Ma intanto aumentano i contenziosi ed il ricorso alla medicina difensiva che, secondo il professor Marco De Vincentiis (Sapienza) va ridimensionata con la formazione
E sulla mediazione: «Soluzione necessaria». Il vicepresidente della Federazione nazionale degli Ordini degli Infermieri spiega ai nostri microfoni cosa fare per superare definitivamente un problema che non riguarda solo i medici
Il Presidente dell’Associazione Nazionale educatori professionali guarda positivamente alla proposta lanciata dal gruppo Consulcesi su una camera di conciliazione per gestire l’enorme mole di ricorsi: «Registriamo tante aggressioni»
«Poi non stupiamoci se i reparti si desertificano, il territorio si sguarnisce e i medici vanno all’estero. Questa situazione non ha alcun senso». Così il presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, che accoglie la proposta di istituire un Arbitrato della Salute
Il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma accoglie la proposta di istituire un Arbitrato della Salute e parla dello sportello che ha istituito per dare supporto sia ai medici che ai cittadini: «Così aiutiamo i camici bianchi che vengono denunciati e spieghiamo ai pazienti che ritengono di aver subito un danno se ci sono le condizioni per chiedere un risarcimento»
Nel 2016 sono stati spesi 1 miliardo 300 milioni di euro per le assicurazioni e i contenziosi, ma solo 100 milioni per la formazione. Il presidente del sindacato: «Le cause vanno ridotte e il rischio va prevenuto, anche investendo di più sulla formazione degli operatori, altrimenti saranno maggiori le risorse sottratte al SSN. Bene Arbitrato della Salute»
L’avvocato Francesco Del Rio, partner del network legale in prima linea nella difesa dei medici, ha presentato la proposta dell’Arbitrato della Salute, una camera di conciliazione per la risoluzione delle controversie medico-paziente: «La mediazione è la strada maestra che ci ha indicato l’Europa»
Così si è espressa l’organizzazione in merito alla proposta di Consulcesi volta a trovare una soluzione alle troppe controversie in ambito sanitario. La vicesegretaria Moccia: «Necessario lavorare per ridurre la conflittualità»
Il presidente del CIC sottolinea come i contenziosi medici-pazienti siano, insieme al blocco del turn over e alla difficoltà nella formazione, uno dei motivi per cui molti medici non scelgono questa specializzazione