I due progetti innovativi in ambito assistenziale di Ame offrono vantaggi a professionisti e utenti: «I pazienti beneficiano di un ambiente qualificato in cui lo scambio di dati sensibili e personali avviene in tutta sicurezza; i medici possono garantire la continuità della cura al di fuori dell’ambulatorio fisico» ha spiegato la Responsabile Sanità Digitale di Ame Daniela Agrimi a Sanità Informazione
«Si tratta di un cambiamento prima di tutto culturale – commenta Edoardo Guastamacchia, Presidente dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME) –, sentire la digital trasformation alleata, possibilmente amica, consente di fare un’esperienza impegnativa, capace di portare qualità ed innovazione nella sanità, senza i timori del passato»