Aggiornamento ECM, partono i controlli. Consulcesi: «Medici preoccupati, per loro arriva numero verde»

Il Presidente FNOMCeO Filippo Anelli ha inviato una comunicazione agli Ordini ricordando che spetta a loro la verifica del rispetto dell’obbligo di legge e invita a mettersi in regola con i crediti ECM entro il 31 dicembre 2019. Il Presidente Consulcesi, Massimo Tortorella: «Apprezzabile iniziativa FNOMCeO, ora massimo supporto alla categoria. Chiamando il numero verde 800.122.777 la nostra task force tecnico-legale garantirà tutte le soluzioni per non essere sanzionati»

«Nell’ultimo triennio ho conseguito addirittura il doppio dei crediti ma in quelli precedenti sono inadempiente. Come faccio a sanare la mia posizione?». O ancora: «Come faccio a trasformare in crediti l’auto-aggiornamento?», «Ho seguito un corso di formazione all’estero è valido in Italia?», «Ho difficoltà a trovare vecchi certificati di corsi completati, come posso recuperarli?», «e pubblicazioni scientifiche danno diritto a crediti ECM?». Sono solo alcune delle decine di domande ricevute nel giro di pochi giorni da Consulcesi, realtà leader nella formazione e nella tutela legale dei professionisti sanitari. Proprio in concomitanza con i controlli annunciati e già predisposti dalla FNOMCeO sull’aggiornamento professionale, è partita la corsa per sanare le posizioni o semplicemente evitare di correre rischi.

«Per questo – annuncia Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi – abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente i nostri servizi, creando lo Sportello Informativo. Il nostro pool di esperti è a disposizione gratuitamente al numero verde 800.122.777 e sull’area riservata del nostro sito www.consulcesi.it per rispondere a qualsiasi richiesta e fornire tutta l’assistenza necessaria per assolvere l’obbligo ed evitare di incappare in sanzioni». D’altronde, dopo il clamore mediatico degli ultimi mesi, il presidente della FNOMCeO Filippo Anelli ha inviato una lettera a tutti gli Ordini ricordando che spetta a loro la verifica del rispetto dell’obbligo di legge sulla formazione continua in medicina. La scadenza, tassativa, è quella del 31 dicembre 2019, superata la quale gli ordini «saranno costretti ad avviare l’iter procedurale in sede disciplinare», come scrive sul suo sito web l’Ordine dei Medici di Roma.

«Riteniamo che il nuovo corso inaugurato dal Presidente Anelli non sia un giro di vite – commenta Massimo Tortorella – ma sia invece l’occasione per evitare che l’eccellenza e la credibilità della sanità italiana siano messe in discussione per quei pochi medici che non si aggiornano. Crediamo inoltre che il rafforzamento delle verifiche permetterà anche di incentivare la creazione di un sistema sempre più orientato alla premialità e anche alla trasparenza nei confronti dei pazienti. Anche questo rappresenta infatti un volano per rasserenare gli animi e stemperare le tensioni che si tramutano in aggressioni e denunce, ricordando che la formazione rappresenta un requisito sempre più importante nelle cause di responsabilità professionale».

Consulcesi, oltre al supporto del nuovo Sportello ECM, resta a disposizione dei professionisti anche attraverso le innovative modalità di fruizione dei corsi che consentono di coniugare l’aggiornamento all’insegna del rigore scientifico con il poco tempo a disposizione per via dei pesanti carichi di lavoro. «La Formazione a Distanza (FAD) – conclude Massimo Tortorella – continua a rappresentare la modalità più efficace: in particolare, negli anni abbiamo sperimentato con successo i Film Formazione, per un nuovo modello di edutainment, una collana di e-book con una serie di titoli d’interesse anche per i pazienti, e siamo già al lavoro per applicare la tecnologia Blockchain all’intero percorso formativo, in modo che sia certificato e trasparente».

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