Sanità 23 Maggio 2019 09:33

Ex specializzandi, Consulcesi: «Elezioni europee saranno decisive. Ecco le adesioni al ‘contratto bipartisan’ per risolvere la vertenza»

A pochi giorni dalle elezioni europee, oltre 1,5 milioni di camici bianchi italiani si interrogano su chi porterà ai vertici delle istituzioni comunitarie le istanze di coloro che lavorano per la salute di tutti. Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi: «Molti candidati si sono confrontati con la nostra realtà per tastare il polso della categoria: il Presidente del Parlamento UE Tajani, i vice-presidenti Sassoli e Castaldo oltre al professor Rinaldi lavoreranno per i medici. Hanno siglato con noi un contratto bipartisan, votateli per non disperdere un voto utile alla causa degli ex specializzandi»

La soluzione definitiva per la vertenza degli ex specializzandi ’78-2006 potrebbe arrivare dal Parlamento europeo. L’escalation di istanze presentate ai Tribunali italiani e alla CEDU di Strasburgo, infatti, ha imposto al centro dell’agenda politica di diversi europarlamentari lo scottante tema dei medici a cui lo Stato italiano ha negato il corretto trattamento economico, previsto proprio dalle direttive UE, tra il 1978 e il 2006.

Consulcesi, realtà internazionale con oltre 100mila medici rappresentati, ha portato avanti in queste settimane un confronto serrato con i candidati alle elezioni europee, affinché la lunga vicenda in questione, e le altre criticità del comparto medico-sanitario italiano (come l’imponente contenzioso medico-paziente), possano trovare la giusta attenzione in UE.

Gli attuali vertici del Parlamento Ue, tra cui il Presidente Antonio Tajani e i vicepresidenti David Sassoli e Fabio Massimo Castaldo, nonché esponenti della società civile candidati come il professor Antonio Maria Rinaldi, hanno raccolto l’appello di Consulcesi e si sono resi disponibili a farsi portavoce in Europa degli ex specializzandi. Un’adesione assolutamente bipartisan che evidenzia quanto sia urgente e necessario sanare un contenzioso che si trascina ormai da decenni.

«A pochi giorni dalle consultazioni europee – spiega Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi – oltre 1,5 milioni di camici bianchi italiani si interrogano su chi porterà ai vertici delle istituzioni comunitarie le istanze di coloro che lavorano ogni giorno per la salute di tutti. Noi, come sempre, siamo al fianco dei medici, e ringraziamo gli autorevoli esponenti politici che hanno instaurato con noi un dialogo franco e costruttivo per individuare soluzioni concrete da portare in Ue. Siamo certi che, grazie al loro impegno, sapranno farsi portatori nelle sedi istituzionali della necessità di risolvere una volta per tutte la vertenza degli ex specializzandi».

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Mese della prevenzione del tumore al seno. Petrella (Consulcesi): «Troppa disparità tra Nord e Sud»
L’oncologo e docente Consulcesi: «Necessario potenziare prevenzione e diagnosi precoce»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

In diretta alle 15.00: La sfida manageriale per la governance delle malattie rare

L’innovazione avanza, ma senza una programmazione strategica il sistema sanitario rischia di reagire con ritardi e con impatti su sostenibilità ed equità di accesso. Passare da una...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Giornata europea dei sibling: i fratelli protagonisti non solo per un giorno

Nel silenzio quotidiano delle case in cui si convive con la disabilità, ci sono fratelli e sorelle che imparano presto a essere forti, invisibili, resilienti. Ora, grazie a Parent Project, dive...
Sanità

Obesità, nasce la Rete italiana per contrastare la malattia

A promuovere la creazione della piattaforma permanente dedicata alla prevenzione, alla cura e all’innovazione è stata la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso)
di I.F.