Sanità internazionale 26 Maggio 2020 12:57

L’Oms sospende il trial sull’idrossiclorochina contro il Covid-19 per ragioni di sicurezza

Ad annunciarlo in conferenza stampa il direttore generale Ghebreyesus: «L’esecutivo del Solidarity Trial ha concordato di rivalutare un’analisi completa di tutte le prove disponibili a livello globale sul farmaco»

di Gloria Frezza
L’Oms sospende il trial sull’idrossiclorochina contro il Covid-19 per ragioni di sicurezza

L’Organizzazione mondiale della sanità sospende il trial su idrossiclorochina e clorochina come farmaci contro il Covid-19. Lo ha annunciato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus durante la conferenza stampa di ieri, definendola una «pausa temporanea» in attesa di chiarimenti.

La clorochina fa parte dei quattro farmaci di cui il Solidarity Trial portato avanti dall’Oms studia da due mesi efficacia e sicurezza contro l’infezione da Sars-CoV-2. Dopo degli iniziali risultati incoraggianti, già da tempo gli scienziati avevano invitato alla prudenza sull’uso del farmaco, per paura degli effetti collaterali. Pur se funzionante e sicuro nei pazienti con malattie autoimmuni e malaria, con il Covid-19 ha mostrato di non essere sempre controllabile.

La decisione dell’Oms arriva dopo la pubblicazione di uno studio sul “Lancet medical journal che esamina proprio i risultati del farmaco sui pazienti Covid ospedalizzati. I ricercatori riferivano un tasso più alto di mortalità nei pazienti curati con idrossiclorochina o clorochina, sia da sole che con un antibiotico.

LEGGI ANCHE: COVID-19, CLAVENNA (MARIO NEGRI): «SU IDROSSICOLOROCHINA DATI CONTRASTANTI»

Un paziente su 6 tra coloro che hanno preso idrossiclorochina o clorochina è morto. Uno su 5 tra chi accompagnava clorochina con antibiotico, uno su 4 tra chi all’antibiotico aggiungeva l’idrossiclorochina. Il tasso di mortalità tra chi non ha mai preso questi farmaci per curare il Covid-19 è sensibilmente più basso: uno su 11.

«L’esecutivo del Solidarity Trial – ha riferito Ghebreyesus – che rappresenta 10 dei Paesi partecipanti, si è riunito lo scorso sabato e ha concordato di rivalutare un’analisi completa e una valutazione critica di tutte le prove disponibili a livello globale sul farmaco».

La revisione prenderà in considerazione i dati raccolti finora nel trial dell’Oms e in particolare i dati “randomizzati” disponibili, per valutare adeguatamente potenziali benefici e danni. Per ora dunque la pausa è temporanea, «in attesa di una valutazione dei dati da parte del Data Safety Monitoring Board». I restanti rami del Solidarity Trial continueranno. «Sono oltre 400 gli ospedali coinvolti in 35 Paesi diversi nel reclutamento di nuovi pazienti. 3500 hanno già aderito», ha ricordato il direttore generale.

La decisione arriva in un momento particolarmente caldo per la discussione sulla clorochina nel mondo. Solo una settimana fa, infatti, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva ammesso pubblicamente di stare assumendo idrossiclorochina in forma preventiva contro il Covid-19, dopo che un membro del suo staff era stato trovato positivo al virus. Al dibattito per ora ha messo un punto l’Oms, in attesa di nuovi dati.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Donne “cenerentole” della ricerca in Europa, anche se metà dei laureati e dottorati è “rosa”
Le donne rappresentano circa la metà dei laureati e dei dottorati in Europa, ma abbandonano progressivamente la carriera accademica, arrivando a costituire appena il 33% della forza lavoro nel mondo della ricerca, e solo il 26% dei professori ordinari, direttori di dipartimento o di centri di ricerca. È il quadro tratteggiato in un articolo sulla rivista The Lancet Regional Health
Tumori: Rai e AIRC insieme per trasformare la ricerca in cura
"La ricerca cura". E' questo lo slogan della grande maratona di Rai e Fondazione Airc che, come ogni anno, uniscono le forze per trasformare la ricerca sul cancro in cura
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
Covid: Oms, Acrux diventa variante sotto monitoraggio
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha inserito dal 18 maggio la variante XBB.2.3 di Sars-CoV-2, battezzata Acrux dagli esperti sui social, fra le varianti sotto monitoraggio (Vum), dopo che questo mutante è cresciuto nell’arco di 5 settimane, da 1,8% del totale sequenze rilevate nel mondo a 4,64% (ultimo dato, relativo al 24-30 aprile). E’ quanto […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Ecm

Scadenza triennio ECM, Magi (Omceo Roma): “Siamo in attesa delle comunicazioni di Cogeaps e Fnomceo su inadempienti”

Il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Capitale spiega: “Ci sarà una fase preventiva in cui chiederemo a tutti di aggiornarsi, seguita da un momento in c...
Salute

Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia

Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Salute

Nativi digitali apprendono come i dislessici. Logopedista: “Non si torna indietro, fondamentale educare all’uso nelle scuole”

I nativi digitali crescono con un sistema nervoso diverso e una diversa visione della vita in confronto alle generazioni precedenti, molti simili a quello delle persone con dislessia. La scuola, tutta...