Salute 29 Novembre 2016 12:54

Vaccini obbligatori: il caso dell’Emilia Romagna. Si scatena la guerra fra le Regioni

Emilia, profilassi imposta dalle autorità. Lorenzin: «Regione virtuosa, seguire l’esempio». Il Lazio con Zingaretti approva: «Un passo avanti per la civiltà». Lombardia e Liguria protestano: «Vaccinazioni importanti ma anche la libertà di scelta»

Obbligatorietà vaccini, è scontro aperto fra le Regioni. Per l’Emilia Romagna la vaccinazione diventa obbligatoria per l’iscrizione dei bambini alla scuola materna. A deciderlo una legge regionale approvata dall’Assemblea legislativa, con astensione di Sel e centrodestra, che introduce l’obbligo di somministrare ai bambini l’antipolio, l’antidifterica, l’antitetanica e l’antiepatite B. L’obbligo comincerà ad essere applicato dal nuovo anno scolastico e sono previsti intanto corsi di formazione per preparare gli educatori a rapportarsi con i genitori non convinti. Questo provvedimento d’urto si è reso necessario viste le stime delle coperture vaccinali della regione da due anni in calo. Infatti la soglia dei bambini vaccinati in 24 mesi si è mantenuta sotto il 95%, limite stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per tutelare i bambini che per motivi di salute non possono fare profilassi.

«Una scelta coraggiosa e giusta – commenta il Ministro della Salute -. I tempi sono maturi perché l’esempio dell’Emilia sia seguito anche da altri. Può essere un esempio da copiare» commenta con soddisfazione la Lorenzin. A contraddire il Ministro il partito M5S che non approva l’obbligatorietà di un provvedimento che come conseguenza avrà «un ulteriore allontanamento da parte dei genitori che oggi, a causa anche della scarsa informazione, continuano a non voler vaccinare i propri figli. La coercizione non era e non è la strada giusta» spiega il Consigliere Regionale per l’Emilia Romagna, Raffaella Sensoli.

Contrarie all’obbligo vaccinazioni le Regioni Lombardia e Liguria che per bocca degli assessori regionali Giulio Gallera e Sonia Viale esprimono il loro disappunto: «Siamo impegnati in una campagna informativa perché le vaccinazioni sono fondamentali ma anche la libertà di scelta lo è».  Dall’altra parte della barricata il Lazio con il Presidente della Regione Zingaretti che appoggia la scelta dell’Emilia e incoraggia «un passo avanti di civiltà anche per il Lazio».

Tuttavia ipotesi di politiche coattive che obblighino i genitori a vaccinare prendono forma anche in altre Regioni come le Marche, l’Umbria e la Toscana. A proposito della Toscana, in questo periodo l’attenzione mediatica è concentrata sulla regione dove in questi ultimi mesi, i casi di meningite sono stati superiori alla media e la patologia si è manifestata in modo particolarmente aggressivo tanto da portare a due decessi rispettivamente a Livorno e Firenze. Buone notizie invece per il bambino di otto anni ricoverato al Meyer di Firenze da circa un mese dopo che gli era stata diagnosticata la meningite da pneumococco. Il piccolo era stato vaccinato nel 2009 e dopo un iniziale allarme è ora fuori pericolo.

Articoli correlati
Danni da vaccinazione anti-Covid, novità in materia di indennizzo
La vaccinazione è un trattamento sanitario (art. 32 Cost.) che, secondo la Corte Costituzionale, ha una duplice finalità: “individuale” in quanto mira a proteggere la persona che si sottopone alla vaccinazione e “collettiva” poiché mira a proteggere gli altri dal rischio di diffusione del contagio
Il ritorno dei medici non vaccinati: ovvero, dell’obbligo vaccinale tra politica, scienza e deontologia
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
Covid, ricoveri crescono del 37%. Migliore (Fiaso): «Andiamo verso endemizzazione»
Incremento nei reparti ordinari, in terapia intensiva situazione stabile: «Anziani e fragili rimangono soggetti a rischio e sono proprio loro ad avere complicazioni»
La lunga battaglia contro la malaria, tra sfide vinte e ancora aperte
Da quando la sua eziologia è stata descritta per la prima volta più di 100 anni fa, la malaria è diventata una delle malattie infettive più conosciute al mondo. Tuttavia, nel 2019 ci sono stati ancora più di 620.000 decessi e circa 230 milioni di casi in tutto il mondo, quasi tutti nell'Africa subsahariana
di Stefano Piazza
Si può scegliere il tipo di vaccino da fare?
Non è possibile scegliere il vaccino anti-Covid da fare. Tuttavia, al momento della prenotazione è possibile selezionare la struttura in base al tipo di vaccino che somministra
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Straordinari a 100 euro l’ora e aumenti in Pronto soccorso. I dettagli del decreto Schillaci

Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto con le nuove misure che dovrebbero dare un po' di respiro alla sanità italiana. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in accordo con il coll...
di Mario Zimbalo
Salute

Tutti pazzi per il farmaco che fa dimagrire. Aifa: possibili carenze per diabetici e obesi

Promosso dalla scienza come «svolta» contro l'obesità, ma acquistato e osannato da numerosi vip sui social come strategia per dimagrire, ora il farmaco semaglutide rischia di divent...
Covid-19, che fare se...?

Il vaccino anti-Covid-19 può avere effetti collaterali anche se è passato molto tempo?

È una domanda «ritornata in voga» nei giorni scorsi, quando il celebre attore italiano, Jerry Calà, è stato costretto a lasciare il set per un malore che poi si &egrav...