Salute 21 Luglio 2022 10:37

Troppi malori improvvisi tra i giovani, uno studio rivela la causa

Alessandro Capucci, professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare, spiega come un eccesso di catecolamine circolanti possa determinare un danno cardiaco a volte fatale

Troppi malori improvvisi tra i giovani, uno studio rivela la causa

Gli ultimi dodici mesi hanno fatto registrare un aumento di malori nella fascia di età tra i 12 e i 40 anni. In alcuni casi si tratta di patologie congenite del sistema di conduzione elettrico del cuore che possono portare anche a morti improvvise nei giovani e negli atleti in particolare, ma non sempre è così. «Sono arrivate diverse segnalazioni di casi di malori improvvisi da più parti – ammette Alessandro Capucci professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare a Bologna e già Direttore della clinica di Cardiologia dell’Ospedale Torrette di Ancona – in Svezia, Asia, Taiwan, Israele e recentemente è uscito proprio un lavoro israeliano secondo cui i casi sono aumentati nell’ultimo anno».

Per lo studio brasiliano sarebbe un eccesso di catecolamine circolanti a determinare il danno cardiaco

Difficile ipotizzare le cause, anche se lo studio dimostrerebbe scientificamente cosa accade in un soggetto giovane, in particolare maschio «Nei casi di morte improvvisa a seguito di un malore – prosegue Capucci – l’autopsia avrebbe rivelato un aumento delle bande di contrazione e dei mononucleati che farebbe pensare ad un eccesso di catecolamine circolanti e infatti molte segnalazioni riguardano soggetti maschi giovani che praticano sport e che hanno dunque già un livello di catecolamine più elevato. Un eccesso di questi ormoni circolanti determinerebbe danni a livello miocardico e conseguente miocardite».

Come agiscono le catecolamine

La causa, dunque, di questi malori sarebbe riferibile alle catecolamine, ormoni prodotti dal surrene, che circolano nel sangue e vengono rilasciati in situazioni di stress o ipoglicemia, causando aumento di frequenza cardiaca e di pressione arteriosa. Oltre ad un eccesso di catecolamine, anche la concentrazione della proteina spike potrebbe avere un ruolo fondamentale. A sostenerlo è lo stesso professor Capucci che aggiunge: «Il vaccino Pfizer, avendo una minore concentrazione di spike, risulterebbe essere meno lesivo in questo senso. Di conseguenza la concentrazione delle proteine spike potrebbe essere un evento fondamentale da tenere sotto controllo».

Dosaggi personalizzati e follow up con monitoraggi attivi

Come prevenire un evento avverso di questo tipo rappresenta dunque la sfida da vincere nei prossimi mesi: «Ad esempio bisognerebbe rivedere il dosaggio del vaccino anti-Covid da somministrare, magari pensando ad una dose su misura per i giovani, in relazione al peso corporeo. – sottolinea Capucci -. È opportuno ripensare al vaccino come ad un farmaco che ha indicazioni e dosaggi specifici».

Cosa fare

«Un esame della troponina prima della somministrazione del vaccino permetterebbe di fare una valutazione da un punto di vista ematochimico – conclude il cardiologo – Ma la cosa più importante sarebbe monitorare, dopo la vaccinazione, i soggetti più a rischio, ovvero maschi giovani che fanno attività fisica».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
I vaccini anti-Covid hanno salvato oltre 1 milione di vite in Europa
I vaccini contro Covid-19 hanno salvato almeno 1.004.927 vite in Europa, tra dicembre 2020 e marzo 2023. Lo ha stimato una nuova ricerca presentata al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID) in corso a Copenaghen, in Danimarca. La stragrande maggioranza delle vite salvate, il 96%, erano individui di 60 anni d'età o più
Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”
I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disagi ai pazienti” e invitano Fimmg e Simg a vigilare sui propri iscritti
di Redazione Sics
Danni da vaccinazione anti-Covid, novità in materia di indennizzo
La vaccinazione è un trattamento sanitario (art. 32 Cost.) che, secondo la Corte Costituzionale, ha una duplice finalità: “individuale” in quanto mira a proteggere la persona che si sottopone alla vaccinazione e “collettiva” poiché mira a proteggere gli altri dal rischio di diffusione del contagio
L’Intelligenza artificiale conquista l’Healthcare: cresce l’impiego in ricerca, diagnosi e cura
In occasione della Milano digital Week confronto tra protagonisti di design, Ai e digitale sull’impiego in sanità. Dalle app che dialogano con i pazienti, ai software che fanno interagire le strutture sanitarie, ma resta aperto il quesito sul consenso dei dati
Scandalo ginnastica ritmica. L’esperto: «La dieta degli atleti sia elaborata insieme al nutrizionista»
A parlare è il dott. Emilio Buono, nutrizionista sportivo di campioni d’élite e formatore professionale. Dal 1° novembre online il nuovo corso Consulcesi sul tema della nutrizione nello sport
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Dichiarazione dei redditi: tutte le novità per detrarre le spese sanitarie nel 730

A Sanità Informazione Marco Petrillo (Presidente commissione fiscale UNEBA) spiega le regole del modello precompilato. Tra le novità meno documenti da conservare
Salute

Covid: in Cina ondata variante XBB, attesi 65 milioni di casi a settimana a fine giugno

Anche se l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato la fine della pandemia, non sono escluse ondate di contagi anche molto forti. Sarà così molto presto in Cina, d...
Salute

Covid: entro il 2025 nuova ondata. Intanto in Asia +454% di casi

L’eventualità di una nuova pandemia da Covid è stata espressa dal biologo Trevor Bedford, del Fred Hutchinson Cancer Center di Seattle, che ha condotto un'analisi statistica conseg...